La maggior parte della popolazione ha un conto corrente ma gli aumenti hanno toccato anche questo: ma quanto ci costa al mese
Avere un conto corrente è diventato ormai indispensabile, per gestire i flussi di denaro ma soprattutto per gli accrediti di stipendio.
Conservare i soldi in contanti non è l’ideale, abbiamo tutti bisogno di un conto online. Da qualche tempo al conto corrente bancario molti preferiscono quello postale. Poste italiane ha infatti conosciuto una grande evoluzione in questo periodo.
Se prima si trattava solo di un servizio per spedire posta, adesso invece permette a milioni di risparmiatori di accumulare i risparmi. Molto importanti, in questo campo, sono le prepagate, perché permettono di pagare online e senza il bisogno di contanti.
L’alternativa postale è vista dagli italiani soprattutto come un modo per risparmiare, perché depositare i soldi in posta prevede un costo più basso rispetto alla banca. Ma quanto costa quindi avere un conto corrente? Scopriamolo
Quanto costa al mese avere un conto corrente?
Il costo della vita è sempre più caro e questo colpisce anche la gestione del flusso di denaro. Per l’apertura di un conto corrente i costi non sono alti e non c’è neanche un minimo da versare. Tutti quindi possiamo aprire un conto corrente, ma dopo dobbiamo pagare i costi di gestione, che ci siano o meno i soldi sul conto.
Se poi si supera la somma di deposito di 5000 euro, bisogna pagare anche un’imposta aggiuntiva che è di circa 35 euro all’anno. Solitamente il costo per tenere un conto corrente si spende circa 10 euro al mese, anche se ogni banca ha un’offerta diversa.
Sono previsti costi fissi e costi variabili. I primi sono relativi alla gestione, un canone fisso da versare, quelli flessibili invece variano da banca a banca. Come le commissioni legate ai bonifici allo sportello.
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Come risparmiare con il conto corrente
Un modo per risparmiare è il conto corrente online, gestendola tramite Internet, app e smartphone. Così facendo si va a risparmiare molto sui conti. Così facendo non si va a pagare l’imposta di bollo e manco le commissioni sui bonifici SEPA.
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