Il 18 gennaio scattano aumenti di stipendio ma solo per una determinata categoria: scopriamo chi ne beneficerà
Con il nuovo anno si è parlato di parecchi cambiamenti, dovuti soprattutto alla nuova Legge di Bilancio ad opera del nuovo esecutivo. C’è stato un aumento sulle pensioni che per alcuni è arrivato a gennaio e altri invece devono attendere il cedolino di febbraio.
Ma non solo, anche gli invalidi totali e parziali riceveranno un aumento sugli importi mensili, ma non solo cambierà anche la soglia reddituale che sarà più alta. Ed è per questo che ci sarà un maggior numero di beneficiari.
Tuttavia, la situazione nel nostro paese non è idilliaca, dal momento che sono ancora presenti le accise sul carburante e il tasso di inflazione resta ancora alto. Sia i prodotti alimentari che le utenze continuano a registrare rincari. Anche il gas e l’energia elettrica sono in aumento. Ci sono anche delle alternative ai termosifoni che prevedono un bonus, come il termocamino.
Nonostante questa situazione ancora di disagio, arrivano delle notizie positive riguardo gli stipendi. Ci sarà infatti un aumento per una determinata categoria: scopriamo per chi.
Dal 18 gennaio sarà prevista l’aggiornamento della retribuzione minima per colf, badanti ma anche baby sitter. Questo perché c’è stata una variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo, per adeguarsi all’inflazione, almeno all‘80%.
È previsto un accordo tra sindacati e associazioni dei datori di lavoro, ma se non si arriverà ad un accordo, l’adeguamento avverrà automaticamente. Il vicepresidente della Federazione Italiana dei datori di lavoro domestico, Andrea Zini, si dice ottimista nel raggiungere una mediazione tra le parti del Ccnl domestico.
Si cerca quindi di rispettare sia i diritti dei lavoratori che le esigenze delle famiglie che sono già in difficoltà dagli aumenti dei prezzi di bollette. Lo stipendio delle colf, baby sitter e badanti andrà a lievitare di circa il 9%.
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Ovviamente di conseguenza, andrà ad aumentare la spesa mensile per i datori di lavoro. Secondo le stime Assindatncolf, una badante non convivente per una persona autosufficiente che lavora per 30 ore settimanali, avrà uno stipendio di 633,93 euro. Con l’incremento del 9%, lo stipendio arriverà a 690,98 euro.
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A questi vanno poi aggiunti il TFR, tredicesima e ferie. Il prezzo per ogni famiglia passa quindi da 833,47 a base annua si passa a 908,46 euro.
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