Ci sarà un aumento del 3% sulle pensioni: ma non per tutti

Con il nuovo anno ci sarà un aumento delle pensioni pari al 3%, ma non tutti otterranno questo beneficio: scopriamo i fortunati

Con l’inizio del nuovo anno, la situazione non sembra essere cambiata di tanto, anche perché ci siamo svegliati nel 2023 con un aumento del carburante, proprio perché non sono state tagliate le accise.

Aumenti in pensione
la pensione aumenta-foto canva-tuttogratis.it

Ma non finisce qui, anche le utenze sono sempre più alte. Solo a dicembre c’è stato un aumento di circa il 15% sia sul gas che sull’energia. Proprio per il gas è previsto un aumento in questo periodo.

La maggior parte delle persone spera in aiuti economici, come bonus e incentivi. Molti sono stati riconfermati dal nuovo governo, anche perché erano in scadenza il 31 dicembre 2022. Tra questi è stata confermata la Social Card che permette di acquistare i beni di prima necessità, ma anche medicinali oppure pagare le bollette.

Una buona notizia è che con il nuovo anno ci sarà un aumento delle pensioni pari al 3% ma non tutti potranno beneficiarne: scopriamo chi potrà godere di questo aumento.

Aumento del 3% sulle pensioni : ecco chi

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la pensione aumenta-foto canva-tuttogratis.it

L’INPS ha modificato i coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione nel 2023 e nel 2024, adeguandosi quindi all’aspettativa di vita. Questa nell’ultimo periodo si è ridotta e quindi le pensioni sono in rialzo.

La pensione andrà ad aumentare per tutti coloro che lasceranno il lavoro nel 2023. Il coefficiente è stato adeguato dall’INPS all’aspettativa di vita e quindi l’assegno è in aumento. Sappiamo bene che l’aspettativa di vita in Italia è diminuita dopo la pandemia e quindi la pensione di conseguenza sarà più alta.

Andare quindi in pensione nel 2023 permetterà di ottenere un aumento della pensione fino al 3%. Un cittadino di 62 anni lascerà il lavoro nel 2023, per lui il coefficiente su cui sarà calcolata la pensione sarà più alto del 2,35% rispetto ad un altro cittadino che è invece andato in pensione lo scorso anno.
Quindi coloro che hanno effettuato un ricalcolo dell’assegno e chi ha meno di 18 anni di contributi fino al 1995.
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