L’assegno unico cambia: le modifiche mirano ad incentivare la natalità

Con il nuovo anno ci saranno molte novità, una riguarderà l’assegno unico che verrà modificato: scopriamo come

Sono numerose le persone che si stanno chiedendo cosa ne sarà dei bonus e degli incentivi del 2022. Effettivamente alcuni verranno riconfermati, altri invece  avranno scadenza il 31 dicembre 2022, quindi tra pochi giorno.

Ad essere riconfermati saranno la card famiglia che permette di acquistare prodotti alimentari e sanitari a tutte le famiglie che hanno un reddito basso. Per la felicità dei giovani, ad essere rinnovato sarà anche il bonus sulla prima casa.

Questo è stato indetto ad aprile 2021 e aveva scadenza per la fine di quest’anno, sarà invece rinnovato per un altro anno. Come sappiamo questo bonus serve ad incentivare i giovano a formarsi una famiglia, partendo dall’acquisto della prima casa.

Siccome il costo degli immobili è aumentato negli ultimi anni, così come tutte le altre cose. Quest’indennità permette di avere degli sgravi e agevolazioni fiscali sull’acquisto della casa. Per quanto riguarda il bonus psicologico invece non si sa ancora se verrà rinnovato, mentre il Reddito di Cittadinanza sarà destinato ad essere abolito nel 2024, ma per ora ha subito delle forte restrizioni.

Verrà infatti dato solo a coloro che non possono lavorare, per gli altri invece verrano indetti dei corsi di formazione per essere pronti a immettersi sul mercato del lavoro. Un altro incentivo che verrà modificato sarà l’assegno unico: scopriamo i dettagli.

Modifiche all’assegno unico: cosa succederà

Il Ministero per la famiglia ha un obiettivo principale, quello di incentivare la natalità, quindi il governo intende sostenere le famiglie e soprattutto i giovani a fare nuovi figli. Ci sarà quindi una revisione all’assegno unico che al momento non è molto conveniente per chi ha famiglie numerose.

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L’assegno unico quindi sarà modificato in base al numero dei figli. La verità è che la gente non fa i figli perché non c’è lavoro, quindi molto dipende dallo sviluppo del paese. Le giovani coppie hanno bisogno di avere un posto di lavoro sicuro e uno stipendio fisso a fine mese per poter mettere su famiglia.

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Ed è per questo che si è pensato a rimodulare l’assegno unico. Questo rappresenterà sia un nuovo aiuto che un incentivo per le coppie a fare figli e ad incrementare la natalità del paese. Per far sì che un bambino, non solo nasca, ma cresca bene, c’è bisogno di un reddito valido e 200 euro al mese dell’attuale assegno unico, non bastano.