Non tutti lo sanno ma ci sono determinate persone che possono andare in prepensionamento anche senza aver mai lavorato: scopriamo chi
La pensione è un traguardo ambito da molti, e quindi se ci si va prima, smettendo quindi di lavorare, può rendere felici diverse persone.
Nella situazione nella quale ci troviamo, tutti vorrebbero un reddito sicuro a fine mese, soprattutto adesso che il Reddito di Cittadinanza ha subito modifiche drastiche. Molto probabilmente infatti nel 2024, questo compenso verrà abolito.
Con il prepensionamento verranno riservati diritti ovviamente ai lavoratori ma anche a chi non ha mai lavorati e quindi non ha mai ricevuto contributi previdenziali, ma solo se si hanno particolari patologie.
Con determinate patologie, a soffrire non sono solo i malati, ma anche i familiari che li assistono. Scopriamo chi può andare in prepensionamento.
Chi può andare in prepensionamento?
Fortunatamente ci sono persone che ricevono un supporto economico che è appunto una forma di prepensionamento. Questo viene destinato sia ai lavoratori che a chi non ha mai lavorato. Si tratta di un vero e proprio decreto legislativo, nello specifico 503/1192 che ha subito anche delle variazioni nel tempo.
Qualora questo avvenga, bisogna che ci siano medici che accertano queste patologie tramite certificati. Quindi sia la patologia che il grado di invalidità.
Ovviamente soffrire di queste patologie tocca non solo il paziente che ci lo circonda per dargli assistenza. Ed è per questo che il legislatore ha previsto una serie di aiuti economici, anche per coloro che non hanno mai ricevuto contributi previdenziali
Saranno poi apposte commissioni a stabilire il grado di invalidità del malato, attraverso una procedura che appunto ne determina il punteggio. Il decreto finale però spetta alla Commissione medica dell’Istituto Nazionale della previdenza sociale che è appunto l’INPS.
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Per ricevere questo supporto economico è necessario che non ci siano capacità lavorative per via appunto di malattie gravi non solo fisiche ma anche psicologiche. Tuttavia non vengono prese in considerazione le patologie che, anche se gravi, sono temporanee.
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