Anche il Pellet di legno costa tantissimo: ecco le alternative calde ed economiche
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Anna Antonucci
2 anni ago
Ormai anche il Pellet di legno ha costi altissimi, quindi per riscaldarsi a basso costo sono arrivate delle valide alternative
Dal momento che il costo delle bollette è salito alle stelle, si sta cercando di capire come affrontare l’inverno. I riscaldamenti devono essere ridotti al minimo, soprattutto i condizionatori.
I condizionatori sono quelli che più pesano sulle utenze, è quindi da tempo che si cerca di trovare delle alternative altrettanto calde ma più economiche. La stufa elettrica è tra gli elettrodomestici più dispendiosi, quindi è meglio da evitare.
L’alternativa più ideale sembrava essere il Pellet di legno, ma anche questo è aumentato a dismisura. Anche la stufa a gas, per quanto possa essere economica e calda, è stato provato che può causare danni alla salute.
Sicuramente bisogna aumentare le coperte, ma non solo. Per riscaldare casa c’è bisogno di una fonte di calore, ma le alternative al Pellet sono poche conosciute.
Alternativa al pellet normale
Il prezzo del Pellet è triplicato quindi è diventato inaccessibile. Se aumenta il freddo, molto probabilmente aumenterà anche il costo di questo combustibile. Ovviamente per capire qual è il combustibile ideale da utilizzare al posto del Pellet di legno, dobbiamo capire se la stufa accetta altri tipi di combustibile.
Si dovrebbero preferire le biomasse, cioè le sostanze di origine organica che sono capaci di produrre energia e quindi scaldare casa. Tra le più gettonante nell’ultimo periodo sembra essere il nocciolino d’olivo. Si produce proprio in questo periodo, ed è per questo che ha ottimi prezzi sul mercato.
Si può acquistare allo stesso prezzo anche il nocciolino di sansa, il pellet che viene ricavato dal trito dei noccioli o quello che si ricava dai gusci della frutta secca, e questo è il pellet di girasole.
È sempre meglio però puntare ad un combustibile che si produce in Italia e non importato dall’estero. Dal momento che nel nostro paese avviene la produzione dell’olio e ci sono molti vigneti, un’ottima soluzione potrebbe essere il pellet di sansa che è ricavato dagli scarti dei frantoi. Ha un profumo forte ma ha un prezzo molto competitivo.
Anche la vinaccia è un tipo di pellet da poter usare. Questo si ricava dagli scarti di uva, che viene solitamente utilizzata per la produzione del vino.
Anna Antonucci
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.