Finalmente per contrastare il caro vita, arriva il bonus carburante, ma non tutti potranno beneficiarne: scopriamo chi sono i fortunati
Ormai sono mesi che l’inflazione sta mettendo in ginocchio l’Italia. Il caro vita sta creando non poche difficoltà, soprattutto ai cittadini meno abbienti. Il primo servizio essenziale ad essere stato inflazionato con il post pandemia, è stato proprio il carburante.
A questo sono seguiti i rincari sui beni di prima necessità, soprattutto quelli soggetti al trasporto. Ma non solo, a mettere K.O tutti, anche i cittadini con possibilità economiche migliori, è stato il caro bollette.
Aumentate più del 50%, hanno portato gli italiani a ridurre drasticamente i consumi energetici. Il rincaro riguarderà anche i mesi prossimi, quindi si sta pensando a quale soluzione mettere in atto. Bisogna quindi trovare un’alternativa al condizionatore, e la soluzione sembra essere il Pellet al Mais o il foglio d’alluminio per il termosifone.
Gli italiani cercano quindi aiuti economici, con i quali ammortizzare le spese di questo periodo. Oltre al bonus di 200 euro, di 150 euro, e l’aumento dell’assegno unico, ci sarà un nuovo incentivo riguarderà il carburante.
Sono previsti per numerosi lavoratori dipendenti dei buoni benzina dal valore di 200 euro ciascuno. Si tratta di benefit che non contribuiranno a fare reddito, infatti non saranno tassati. C’è però un requisito fondamentale da rispettare, ovvero quello di essere dipendenti di aziende private.
Per la fortuna di molti però, non ci sarà un tetto massimo di ISEE da rispettare, quindi il bonus verrà donato indipendentemente dal proprio reddito annuale. Bisognerà però lavorare per aziende private, le quali potranno concedere circa 258,23 euro all’anno di fringe benefit, compresi di buoni benzina e buoni spesa.
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Negli anni 2020, 2021 l’importo è stato però aumentato, arrivando a circa 517 euro per affrontare i disagi dovuti alla pandemia e le sue conseguenze. Bisognerà presentare una domanda? Assolutamente no. Questo bonus non deve essere richiesto. Ci sarà una riduzione di 25 centesimi nel prezzo della benzina e ci sarà fino ad aprile.
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Verranno quindi erogati circa 200 euro per ciascun lavoratore e questi non saranno sottoposti a tassazione. Quindi i beneficiari saranno i datori di lavoro privati, quindi chi ha un’attività commerciale e i lavoratori autonomi. I beneficiari non saranno invece le amministrazioni pubbliche. I destinatari di questo bonus devono avere un reddito da dipendente.
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