Pignoramento: ecco cosa non può essere toccato dall’Agenzia delle Entrate

Cosa l’Agenzia delle Entrate può attaccare in fase di pignoramento? In pochi sanno che su questi beni non possono agire: ecco quali sono

È vero che un soggetto debitore è tenuto a pagare, ma ciò non vuol dire che lo stesso non abbia dei diritti o una tutela.

beni non pignorabili
Quali sono i beni non pignorabili?-fonte foto Canva-tuttogratis.it

Per una serie di motivi un individuo può risultare moroso o insolvente, e quindi si trova a fare fronte ad una situazione debitoria imbarazzante. Tale situazione, dopo diversi solleciti, può portare ad una espropriazione forzata di alcuni beni, tramite pignoramento.

Ed è in questi momenti che si rischia davvero di entrare nella paura di perdere tutto. Ma cosa può essere effettivamente “toccato”, e cosa no?

Cosa può pignorare l’Agenzia delle Entrate

beni non pignorabili
Beni non pignorabili: ecco soa non può essere preso-fonte foto Canva-tuttogratis.it

Il periodo economico attuale è sfavorevole per chiunque, in particolare per chi in aggiunta ha tante cose da pagare. Si pensi ad esempio a mutui o finanziamenti, chi non riesce a coprire le spese, rischia di dover subire il pignoramento. Con le nuove leggi inoltre è tutto decisamente più immediato.

Può essere evitato se, dimostrando la propria buona fede nel pagamento, si possa arrivare ad un accordo con l’ente, ma se dopo numerosi solleciti non c’è verso, ecco che scatta la misura forzata.

Generalmente dall’intimazione di pagamento per saldare i debiti dovrebbero intercorrere non più di 5 giorni, ma appare molto improbabile che si riesca a pagare in così breve tempo, se per tanto non si è riusciti. Cosa quindi può pignorare l’Agenzia delle Entrate? Di certo non i beni di prima necessità.

LEGGI ANCHE: Nuovo Bonus Occhiali, quali sono le cifre: chi può richiederlo

Tra questi rientra sicuramente la prima casa: questa non può essere presa in considerazione se non è un immobile di lusso, se è l’unica dimora del debitore adibita ad abitazione personale.

Cosa succede a pensioni e stipendi?

Un escamotage per provare a non far pignorare i propri risparmi è una polizza vita. Infatti, questa non è di fatto pignorabile.

Gli stipendi invece possono essere presi in considerazione, anche se non per la misura totale del loro importo. Sia pensioni che stipendi possono essere pignoranti solo per la parte in eccesso, rispetto al limite vitale che è considerato di 702 euro.

LEGGI ANCHE: Nuovo Bonus Idrico: dal 2023 anche senza ISEE e fino a 1.000 euro

Alcuni elettrodomestici o mobili potrebbero essere forzatamente riscossi, eccetto però quelli necessari per la sopravvivenza, come fornelli e frigorifero.

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

Gestione cookie