Sono tutti in attesa del reddito di cittadinanza e ad ottobre arriverà prima: scopriamo la nuova data del pagamento INPS
Non si fa che parlare del Reddito di Cittadinanza, soprattutto ora che si è formato il nuovo governo.
Nasce sempre di più il timore riguardo l’abolizione di esso. La nuova premier di Fratelli d’Italia ha sempre sostenuto la sua volontà di abolire il Reddito di Cittadinanza. Quest’ultimo infatti, secondo il nuovo esecutivo, non ha aiutato ad incrementare i posti di lavoro, anzi.
In realtà la sospensione di questo incentivo verrà solo per coloro che non possono lavorare per impedimenti fisici o mentali. Quindi, le famiglie che ne hanno bisogno e sono impossibilitati di lavorare, possono ancora riceverlo.
Questo aiuto economico è davvero importante, soprattutto in questo particolare momento storico. I rincari infatti, soprattutto sulla spesa e sulle utenze. Le bollette molto probabilmente aumenteranno in vista dell’inverno. Bisogna attraversare la stagione fredda, limitando il consumo dei riscaldamenti.
La maggior parte delle famiglie italiane è in attesa quindi della prossima ricarica del Reddito di Cittadinanza. Questa volta però verrà anticipato: scopriamo quando.
Reddito di Cittadinanza: quando verrà caricato
Per quanto riguarda la ricarica dell’incentivo di ottobre, questa verrà anticipata e versata nelle prossime ore. Si sta lavorando infatti già da mercoledì 12 ottobre.
I pagamenti sono quindi iniziati già da venerdì 14 ottobre. Quindi, un giorno anticipato rispetto alla data fissa del 15 ottobre. La lavorazione concerne soprattutto chi aspettava la prima mensilità ma anche chi doveva ricevere gli arretrati.
Della ricarica del Reddito di Cittadinanza se ne occupa soprattutto Poste Italiane. I pagamenti sono stati anticipati per farli accreditare prima del fine settimana. Spesse volte però, la disponibilità non corrisponde con la data che compare sul Fascicolo Previdenziale.
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Chi riceve il Reddito di Cittadinanza, riceverà la disponibilità sulla propria Postepay dopo le ore 14.00 o dopo le 18.00 del giorno indicato. Potrebbe però, anche succedere, che l’importo potrebbe subire uno slittamento di qualche giorno. Quindi non più nel giorno indicato alle 14.00, bensì nella mattinata successiva, ovvero di sabato 16.
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L’attesa però è davvero minima, si tratta di attendere solo qualche ora, quindi non di giorni o settimane. L’INPS ha deciso di lavorarci prima, proprio per evitare che passasse anche il fine settimane, creando quindi dei disagi.
