E’ uno dei cartoni più amati degli anni ottanta, ma qual è la vera storia dietro il personaggio di Lady Oscar? Scopriamola insieme.
Avete presente Lady Oscar, l’eroina degli anni ottanta che è stata per tutti noi un vero e proprio modello da seguire e soprattutto a cui ispirarci?
Sebbene venga spesso considerato un semplice e banale cartone per bambini, in realtà quello di Lady Oscar è molto di più. Indirizzato anche e soprattutto a un pubblico più adulto, contiene al suo interno quelle che potrebbe essere definita una delle più forti e soprattutto iconiche figure femministe degli anni ottanta e novanta. Fa la sua prima apparizione, nello specifico, nel mille novecento settantanove, e sin da subito il suo personaggio ci lascia tutti a bocca aperta. Quello che stiamo per rivelarvi, però, vi sorprenderà ancora di più.
Lo sapevate che dietro il personaggio di Lady Oscar c’è molto di più? Ecco una verità che vi lascerà semplicemente a bocca aperta, non perdetevela
Fiera, orgogliosa e soprattutto indipendente: quella di Lady Oscar è la storia di una donna che voleva farsi rispettare, che voleva anche lei trovare un posto in un mondo irrimediabilmente maschilista e che soprattutto ha lottato tutta la sua vita per riuscire a imporre anche la sua di forza.
Un vero e proprio passo in avanti per i tempi, al punto che sin da subito Lady Oscar ha rappresentato per tutti noi una vera e propria icona femminista da seguire e a cui ispirarci. Nata donna ma cresciuta come un uomo dal padre, la protagonista di questo cartone ha da sempre fatto parlare di sè e soprattutto discutere circa la sua identità sessuale ambigua.
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Non c’è dubbio, infatti, che Lady Oscar abbia portato una ventata di originalità e novità, abbattendo quello che era lo stereotipo dell’eroina femminile. Quello che, però, non molti sanno è che in realtà il suo personaggio è in realtà ispirato a una figura realmente esistita.
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Stiamo parlando di Marie-Jeanne Shellinck, che nel millesettecento novantadue si travestì da uomo e si arruolò nell’esercito francese con l’obiettivo di battersi nello scontro di Jemappes. Insomma, una vera e propria eroina che ha lottato per imporsi nella storia e che soprattutto ha cercato di rimboccarsi le maniche. Non è difficile, d’altronde, in questa storia rivedere quelli che sono un po’ i tratti distintivi di Lady Oscar e che ci hanno fatto innamorare di questo cartone.
