Escursionista di 30 anni disperso in montagna: trovato il cadavere

Dopo ore di ricerche, è stato individuato il cadavere dell’escursionista di 30 anni disperso mentre si trovava sulle Alpi Graie a Valprato Soana, in provincia di Torino.  

Aveva solo 30 anni l’escursionista che trovato morto nella notte tra domenica e lunedì sulle Alpi Graie nel territorio di Valprato Soana, centro della provincia di Torino. Il giovane sembra sia precipitato in un canalone durante una scalata.

Valprato Soana ragazzo disperso montagna morto
(Foto da Canva) – Tuttogratis.it

A trovare il corpo ormai senza vita gli uomini del Soccorso Alpino che stavano cercando il 30enne, dopo la segnalazione di scomparsa effettuata dai familiari qualche ora prima. Considerato il punto dove è precipitata la vittima, le operazioni di recupero della salma sono state avviate solo ieri mattina.

Valprato Soana, precipita durante un’escursione sulle Alpi Graie: morto escursionista di 30 anni

Valprato Soana ragazzo disperso montagna morto
(Foto da Canva) – Tuttogratis.it

Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Giovanni Gualdrini, il ragazzo di 30 anni disperso sulle Alpi Graie. Il suo corpo è stato individuato nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 ottobre in fondo ad un canalone alla Torre Lavina, cima del Gran Paradiso nel territorio comunale di Valprato Soana (Torino).

Le operazioni erano partite domenica sera quando i familiari del 30enne, non vedendolo rientrare e preoccupati di non aver più sue notizie, hanno deciso di contattare i soccorsi. Immediatamente, come riportano alcune testate locali e la redazione di Repubblica, è stata attivata la macchina delle ricerche che ha visto impegnati gli uomini del Soccorso Alpino, i vigili del fuoco ed i carabinieri.

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Alcune ore più tardi, nella notte, la drammatica scoperta: il cadavere di Giovanni nel canalone ad un’altitudine di circa 3.050 metri. Considerato il punto in cui l’escursionista era finito, i soccorritori hanno recuperato la salma solo in mattinata, nonostante fosse arrivato subito dal magistrato di turno il nulla osta per la rimozione.

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I carabinieri ora dovranno chiarire cosa sia successo al 30enne, originario di Bologna ma residente a Milano, dove si era trasferito per motivi di studio. L’ipotesi più accreditata, riferisce Repubblica, è quella secondo la quale Giovanni sia precipitato nel vuoto durante un’escursione. Un volo di diversi metri che non gli avrebbe lasciato scampo: il decesso sarebbe sopraggiunto sul colpo.

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