Anche il calcio subisce l’emergenza energetica: ecco cosa accadrà negli stadi

Il Governo sarebbe pronto a lanciare questa proposta per il caro bollette che interesserebbe milioni di italiani: di che si tratta

Dal primo ottobre, come anticipato qualche giorno fa, ci saranno ulteriori rincari per la fatturazione delle bollette di energia, gas ed acqua. Gli italiani dovranno far ulteriori sacrifici per sostenere ed affrontare questo gravoso problema.

Caro energia stadi
Proposta interessante della Lega Calcio-(Foto Canva) Tuttogratis.it

Questo argomento non coinvolge soltanto i cittadini, ma anche vari ambiti del nostro paese. Come lo sport, il calcio soprattutto. Intorno al mondo del calcio girano milioni di euro, tra sponsor, marketing, share ed ascolti tv, e le partite serali sono quelle maggiormente attrattive per i sostenitori delle squadre più importanti.

La proposta della Lega Calcio

Caro energia stadi
Quali sarebbero i rischi-(Foto Canva)-Tuttogratis.it

L’aumento spropositato del caro bollette ha portato anche ai dirigenti delle squadre di serie A ed ai rappresentanti dei vertici della Lega Calcio di giocare le partite del campionato nelle due fasce orarie 12.30 e 18, con una riduzione di energia che calerebbe del 25%, non male.

Bisogna valutare però se tutti sono d’accordo. Perché ricordiamolo una partita di sera, un grande big-match porta maggiori incassi e più spettatori allo stadio. Giocando in questi orari l’accensione dei riflettori sarebbe ridotta e le spesse nettamente inferiori se gli stadi sono comunali.

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Il presidente della Lega Calcio, Casini ritiene doveroso avanzare un progetto, per la costruzione nei prossimi anni, di pannelli fotovoltaici da piazzare sulle coperture degli stadi italiani. È doveroso purtroppo ricordare che la maggior parte degli impianti italiani non sono proprio all’altezza del resto d’Europa.

I pro e i contro delle partite di giorno

Bisogna però fare una precisa analisi sulla volontà di giocare le gare di calcio tra le 12.30 e le 18. Le società di calcio probabilmente aumenteranno i prezzi dei biglietti degli stadi perché perderanno entrate dei contratti tv e rischierebbero stadi con meno spettatori.

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Dall’altra parte, sarebbe ottimo per i tifosi andare a vedere le partite in orari più consoni anche per chi abita più lontano e per chi volesse portare con sé bambini in modo da non ritardare troppo il rientro a casa.

Le società risparmierebbero di parecchio anche il consumo di irrigazione dei terreni di gioco, che si effettuerebbe giusto un’oretta prima dall’inizio della partita. In serie C, che è una lega indipendente, già stanno avanzando le ipotesi e sembra che tutti i club siano molto d’accordo per iniziare a giocare per aiutare tifosi e comuni proprietari degli stadi.

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