In Italia la lettura non attira i giovani: vediamo perché

La cultura apre la mente, soprattutto la lettura, ma in Italia, non si legge tanto. Scopriamo quali sono i motivi

I libri sono un importante fonte di stimolazione della mente, per poter allontanarsi un poco dal mondo reale e poter ambientarsi nelle pagine che stiamo leggendo. Inoltre aiuta anche a prevenzione di varie malattie della mente come l’ alzheimer purtroppo molto diffusa.

Lettura giovani italiani
La lettura fa bene alla mente e riduce lo stress-(Foto Canva)-Tuttogratis.it

Probabilmente la dilagante diffusione della tecnologia, attraverso l’uso spropositato di smartphone, cellulari, pc e videogiochi fa allontanare i ragazzi dai libri. I social network sono una vera dipendenza che dura un’intera giornata.

Perché i giovani leggono ancora poco

Lettura giovani italiani
La tecnologia comincia è una dipendenza-(Foto Canva)-Tuttogratis.it

Durante il periodo della pandemia, c’erano incoraggianti risultati secondo l’Istat, che evidenziavano un aumento della lettura di libri da parte dei giovani e degli adolescenti italiani, costretti a restare chiusi in casa per quasi due anni. Fu un bel risultato, ma nonostante ciò è ancora poco.

Romanzi, libri gialli-horror o libri d’avventura sono ancora quelli preferiti dalla maggior dei ragazzi, consigliati dalla maggior parte dai professori delle loro scuole che tentano ancora di invogliare studenti e ragazzi ad aprire un libro ed allontanarsi dal mondo digitale.

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La lettura inoltre, aiuta anche a scrivere, a formare bene i periodi con virgole e punti ed evidenziare bene i tempi, senza dilungarsi troppo. Stendere un buon testo, durante un compito per ottenere buoni voti è un ottimo vantaggio.

Le statistiche in Italia

Nel nostro paese su una media di 10 ragazzi, soltanto 3 leggono ancora un libro “fisico”, ovvero sfogliare le pagine manualmente. L’Italia si trova all’ultimo posto tra i paesi europei per media di lettura. Questo calo è dovuto alla fine della pandemia del corona virus. C’è da sottolineare però che anche i loro genitori non leggono tantissimo. In Italia, pochi sono a leggere e ad invogliare i figli ad aprire un libro.

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Secondo un’altra ricerca, dove si legge di meno in Italia è al Sud, dove una buona parte dei ragazzi sostiene che leggere è noioso e che faccia solo perdere tempo. Visto che usano gli smartphone, potrebbero leggere attraverso gli “audiobok” e provare a leggere digitalmente.

Con l’aiuto della lettura, si ridurrebbe lo stress, il riposo sarebbe un elemento fondamentale per la mente e per il fisico per poter staccarci un attimo dalla pressante vita da computer, che comporta danni anche alla vista.

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