Retroscena sul cambio di residenza: nessuno sa che puoi finire nei guai

Dietro il cambio di residenza si possono nascondere molti retroscena: si può finire anche nei guai e quindi cadere nel penale

Il cambio di residenza può sembrare una pratica burocratica semplice e banale e alcuni lo considerano un passaggio superficiale.

retroscena sul cambio di residenza
Cosa succede se non comunichi il cambio di residenza-foto canva-tuttogratis.it

Non è così però, perché quando si cambia casa e quindi si va a vivere in un posto diverso, non solo bisogna dichiararlo, ma farlo anche nei tempi stabiliti. Spesse volte è possibile anche uscire dallo stato di famiglia senza cambiare residenza.

Per quanto riguarda invece il bonus sulla prima casa che è stato dato per sopperire alle difficoltà conseguenti all’inflazione, è possibile anche cambiare residenza senza spendere niente.

Il cambio di residenza è indispensabile quando si cambia appunto indirizzo di abitazione. Questo però deve avvenire anche in tempi stabiliti, altrimenti si rischia di cadere in sanzioni anche abbastanza serie.

Cambio residenza: cosa succede se non si dichiara in tempo

retroscena sul cambio di residenza
Cosa succede se non comunichi il cambio di residenza-foto canva-tuttogratis.it

Come detto poc’anzi dichiarare il cambio di residenza è obbligatorio. Deve inoltre avvenire nei tempi stabiliti dalla legge, ovvero 20 giorni dal quando si cambia appunto residenza. Se questo non succede, è possibile incorrere in sanzioni amministrative e anche penali. Si può anche essere denunciati per reato di falso pubblico, che è appunto penale.

Quando ci si stabilisce in un posto luogo, bisogna fissare la propria residenza, perché è grazie ad essa che si può beneficiare di servizi importanti. Tra questi c’è il medico di base, iscrizione scolastica. Inoltre anche alcuni pagamenti sono legati alla residenza, come la tassa sui rifiuti o il bollo dell’auto.

Il cambio residenza va comunicato al nuovo Comune dove si abita attualmente, facendo una semplice richiesta, anche con una procedura telematica, che è gratuita. Se ci si reca al comune, bisogna solo dichiarare il cambio di indirizzo di locazione, in questo modo anche i documenti verranno aggiornati. Il cambio deve sempre avvenire entro 20 giorni dal cambio, sia che si tratti dello stesso Comune sia tra due Comuni diversi.

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Se il cambio di residenza non si comunica nei tempi stabiliti, si va incontro a sanzioni amministrative e anche in quelli penali. Se non si procede alla dichiarazione, non si possono cambiare i dati all’anagrafe e la persona risulta essere irreperibile.

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Secondo la legge, una persona deve essere sempre reperibile soprattutto dall‘Agenzia delle Entrate e dalle Autorità.

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