É balzata su tutti i giornali la notizia di una coppia di neo sposi di Roma che ha prenotato al ristorante senza dire al titolare che sarebbe stata l’occasione per festeggiare le proprie nozze. Ma è lecito fare una cosa del genere?
Solo pochi giorni fa una notizia ha fatto il giro di tutti i quotidiani online, suscitando interesse e ilarità allo stesso tempo. Una coppia di neo sposi della Capitale ha scelto un ristorante sull’Appia Antica per il ricevimento delle proprie nozze.
Fin qui niente di strano se non fosse che, al momento della prenotazione, hanno del tutto omesso di specificare l’occasione dei festeggiamenti. Il loro intento era quello di risparmiare sul budget, celebrare quel giorno felice insieme a pochi parenti e amici (circa una ventina di persone) e non desideravano che il prezzo lievitasse solamente al sentire la parola “matrimonio”. I titolari hanno scoperto tutto quanto solo all’arrivo della coppia in abiti nuziali. “Avrebbero dovuto dircelo” – hanno dichiarato a Il Messaggero. Ma è davvero così? I neo sposi erano sul serio obbligati a specificare il motivo della loro prenotazione? Scopriamo di più.
Il giorno del proprio matrimonio è uno dei più felici nella vita di molte persone. Per questo motivo, parecchie coppie ci tengono a festeggiarlo in grande, con decine o addirittura centinaia di parenti e amici, in location da sogno e con sontuosi banchetti.
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Non tutti, però, hanno lo stesso desiderio. Magari alcuni preferiscono un ricevimento più semplice e discreto, sia per indole o per budget. Del resto, ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Tralasciando gli intenti personali, da un punto di vista strettamente legale, è consentito prenotare un ristorante senza specificare al titolare che l’occasione è un pranzo di nozze?
La legge non si esprime in tal senso. Si applica, quindi, ciò che viene stabilito nel contratto di ristorazione. Le parti coinvolte si assumo reciprocamente degli obblighi. Il ristoratore deve somministrare cibo e bevande. Il cliente deve pagare il relativo prezzo.
Quest’ultimo è variabile e dev’essere stabilito in precedenza: o un costo fisso a persona o un forfait complessivo. Qualsiasi servizio aggiuntivo dev’essere specificato e concordato a parte.
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In poche parole, il cliente non è tenuto a indicare i motivi del festeggiamento. Non si può esigere un pagamento aggiuntivo in base alla tipologia di occasione.
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