E’ forte il timore che un bene prezioso per le famiglie italiane e per il mondo intero possa sparire come alimento principale: scopriamo perché
Questa infinita guerra tra Ucraina e Russia, che tra qualche giorno compirà 7 mesi dall’inizio sta recando danni all’Europa intera. Paesi che non combattono, purtroppo stanno avendo problemi differenti a quelli militari.
I paesi colpiti dall’inflazione, sono in emergenza e chi è economicamente in difficoltà, non fa altro che aspettare magari un abbassamento dei prezzi per fare spese giornaliere. Nazioni propongono bonus per le famiglie con bassi redditi per portare tranquillamente un pranzo ed una cena a tavola.
Aumento del prezzo del pane
Gli aumenti del prezzo per le materie prime, soprattutto il grano, fondamentale per la produzione di pane e pasta sta toccando punti mai registrati in precedenza. Se aumentano i valori, i produttori giustamente devo alzare la produzione di pane e pasta.
Purtroppo è un cerchio che poi va a colpire i cittadini, che si troveranno in difficoltà per fare spese. Il pane, come la pasta in Italia soprattutto è un bene necessario, che fa parte della tradizione nazionale, senza questi alimenti, non sarà mai la stessa cosa.
Secondo le analisi della Coldiretti e di Eurostat, gli aumenti del grano da due anni a questa parte sono passati dal +3% al 10%, danneggiando anche le imprese di produzione, che di conseguenza devono anche licenziare propri lavoratori, perché impossibilitati a garantire loro uno stipendio.
LEGGI ANCHE: Pane vecchio e duro: ecco come farlo tornare gustoso e super croccante
Differenze di prezzi in Italia
Sicuramente il Governo dovrà garantire delle soluzioni ai cittadini per poter portare un pezzo di pane in famiglia. I prezzi in Italia, non sono tutti uguali, si varia da aumenti spropositati al Nord mentre in altre zone del paese sono ancora più contenuti.
LEGGI ANCHE: Risparmiare sulla spesa: quali sono i trucchetti che non potete ignorare
I consumatori, rischiano di pagare un pezzo di pane dai 3 ai 5 euro, cifra mai considerata prima. Si rischia addirittura di arrivare a 6 euro al chilo.
I prezzi più alti di un pezzo di pane variano: i più alti si sono registrati nella provincia Ferrara, dove un kg costa 9,80 euro; in Emilia-Romagna, precisamente a Forlì, un kg costa 9 euro, mentre a Venezia, 8,50 euro al chilo. In Campania, è ancora più accessibile, zona di Napoli ad esempio costa 2 euro al chilo.