Un vero e proprio attacco a quella che è considarata una delle maggiori aziende di delivery: ecco cosa è successo
Ognuno di noi ha molto a cuore la propria privacy e i propri dati personali. Al giorno d’oggi, essendo sempre colelgati, la sicurezza è un tema fondamentale.
Come così è per noi, allo stesso modo vale anche per le aziende. Queste ultime, anche nei confronti dei loro utenti, battono tantissimo sulla protezione dei dati personali, i cosiddetti dati sensibili.
E dal loro canto, devono proteggere anche loro stesse da possibile minacce esterne. Ed è quanto sta accadendo ad uno dei maggiori precursori del delivery, sia automobilistico, che di cibo, maggiormente diffuso sul globo. Si tratta di un vero e proprio attacco: scopriamo di cosa si tratta.
Quante volte veniamo bombardati, e anche giustamente, su informazioni circa la sicurezza dei nostri dispositivi? Allo stesso modo vale anche per le aziende. Ed è il caso di Uber.
La famossissima azienda, un vero e proprio colosso per quanto rigarda il delivery, quasi precursora della liberalizzazione sia del tema mobilità, che per il food delivery, è sotto cyber attacco. Infatti, la stessa Uber ha confermato le indiscrezioni circa l’incidente capitato. ed ha subito attivato gli organi preposti al fine di risalire a chi ha violato i sistemi.
Un duro colpo per l’azienda che addirittura vedrebbero violate grandi password molto critiche negli sviluppi IT, a causa di questo attacco hacker.
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Se stavate pensando di risparmiare sulle consegne a domicilio, o pensavate di chiamare una vettura Uber per un passaggio, cosa potrebbe ora accadere? Beh Uberè ancora in piedi, un blocco comporterebbe delle perdite enormi, ma di certo devono meettere il tutto in sicurezza.
Non è la prima volta che l’azienda di San Francisco subisce un attacco informatico. Pare che l’autore sia stato un ragazzo di 18 anni che, entrato nel sistema, sia riuscito ad ottenere delle password prendendo di mira un account di un lavoratore. Questo fa capire che, nonostante le decine di protocolli di sicurezza, l’errore, la falla, molto spesso umana, potrerbbe esserci sempre.
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Motivo per il quale bisogna sempre essere cauti quando si tratta di informazioni personali. Con la speranza che Uber possa far rientrare il problema il prima possibile, ed individuare i veri colpevoli.
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