È importante essere attivi nella vita politica del proprio paese. Scopriamo cosa succede però se non vai a votare: ecco a chi va il voto
La formazione dell’esecutivo è davvero importante per capire quale direzione prenderà il nostro futuro.
Con la caduta del governo Draghi, si è creata instabilità politica che si è addizionata alla già presente crisi finanziaria. Sempre più persone non si sentono rappresentate da nessun partito in vigore, ma nonostante ciò andare a votare è davvero importante.
Votare è un diritto e un dovere civico, quindi anche se per legge non è obbligatorio, è un dovere che abbiamo nei confronti della repubblica. Esprimere una preferenza per chi volesse andasse al potere per migliorare l’Italia, ci fa sentire attivi nel sostenere il nostro paese. In base al partito che salirà, si capirà anche se il Reddito di Cittadinanza resterà in vigore o meno.
Nel momento in cui si raggiunge la maggiore età, ovvero i diciotto anni si diventa elettori, secondo l’articolo sancito dalla costituzione. Il voto è inoltre personale, eguale, libero e segreto. Si può quindi votare per la camera dei deputati e del senato.
Sempre più persone però ultimamente non vanno a votare perché hanno perso la fiducia e non si sentono rappresentate. Succede però che una persona non si reca al seggio per motivi strettamente personali. Ma quindi è lecito chiedersi: a chi va il voto se non andiamo a votare?
A chi va il voto se non andiamo a votare
Come detto poc’anzi, la legge non obbliga i cittadini ad andare a votare ma concede la possibilità di scegliere da chi essere rappresentati. Sempre più frequentemente però le persone si astengono dal votare. È stato infatti registrato un incremento di astensionismo, ovvero persone che non vanno a votare.
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Sono molti a credere che se non si va a votare per anni, si perde il diritto al voto e la tessera elettorale viene sospesa. In realtà non succede nulla di tutto ciò, ma potrebbero esserci conseguenze a livello politico. Secondo la costituzione: il diritto di voto non può essere limitato se non per capacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi d’indegnità morale indicati dalla legge.
Se non ci si reca al seggio quindi, non si perde il diritto di voto e non rischio nulla ma posso perdere la possibilità di manifestare la mia opinione e preferenza politica.
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Quindi il nostro voto non andrà a nessun partito, saranno però gli altri elettori, ovvero quelli attivi che voteranno a prendere la decisione anche per noi. L’unico modo per perdere diritto al voto è quello di commettere reati gravi, oppure non essere più in grado di intendere o volere.
