Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio: morto uno dei titolari

Un imprenditore di 62 anni è morto questa mattina a Belpasso (Catania) in seguito ad un’esplosione all’interno della fabbrica di fuochi d’artificio di cui era titolare.

Tragedia questa mattina a Belpasso, comune in provincia di Catania. Un uomo di 62 anni, titolare di una fabbrica di fuochi d’artificio, è morto in seguito ad un’esplosione verificatasi all’esterno del deposito della ditta.

Presso la fabbrica sono arrivati i vigili del fuoco ed i sanitari del 118 che non hanno potuto far nulla per il 62enne. Ancora ignote le cause che hanno provocato la deflagrazione, su cui sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.

Belpasso, esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio: morto uno dei titolari, aveva 62 anni

È Antonino Vaccalluzzo, 62enne titolare di un’azienda di fuochi d’artificio, è rimasto vittima di un incidente verificatosi questa mattina, martedì 13 settembre 2022, all’interno della sua ditta di Belpasso, in provincia di Catania, che gestiva insieme ad altri soci.

L’imprenditore, recatosi in fabbrica come faceva ogni mattina, stando a quanto scrive Il Giornale di Sicilia, sembra stesse lavorando con della polvere pirica quando, intorno alle 7:30, improvvisamente si è verificata la deflagrazione all’esterno del deposito. Uno scoppio devastante che non gli ha lasciato alcuno scampo.

In pochi minuti sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco ed i sanitari del 118. Ai soccorritori non è rimasto altro che constatare il decesso del 62enne: troppo gravi le ferite riportate. Al momento non risulterebbero coinvolte altre persone nella tragedia. Allertato, considerata la gravità dell’incidente anche l’elisoccorso per l’eventuale trasporto d’urgenza in ospedale.

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Contrariamente a quanto emerso inizialmente, nella fabbrica non si è propagato alcun incendio in seguito all’esplosione che non avrebbe provocato danni alla struttura. I pompieri e gli artificieri hanno lavorato anche alla rimessa in sicurezza dell’area.

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I carabinieri della stazione locale, in collaborazione con i tecnici dei vigili del fuoco, hanno condotto gli accertamenti di legge per risalire alle cause che hanno dato origine alla deflagrazione, ancora del tutto da chiarire. Sul caso, riporta Il Giornale di Sicilia, è stata aperta un’inchiesta dalla Procura della Repubblica di Catania che ora coordina le indagini.

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