Escursionista di 41 anni dispersa in montagna: il corpo trovato in fondo ad un dirupo

L’escursionista di 41 anni dispersa tra le montagne di Livigno (Sondrio) è stata trovata morta ieri mattina in fondo ad un dirupo, al confine tra Italia e Svizzera.

Tragico epilogo delle ricerche della commessa di 41 anni scomparsa alcuni giorni fa durante un’escursione tra le montagne della zona di Livigno. Ieri il suo corpo è stato trovato ai piedi di un dirupo in località Piz Orsera, al confine tra Italia e Svizzera.

Livigno escursionista dispersa morta dirupo
(Foto da Canva) – Tuttogratis.it

I soccorritori hanno raggiunto il punto in cui era finita la 41enne potendone solo constatare il decesso. La donna, stando ad una prima ricostruzione, sarebbe precipitata dalla parete rocciosa probabilmente nel tentativo di arrampicarsi.

Livigno, escursionista dispersa in montagna: il cadavere trovato in fondo ad un dirupo

Livigno Ekaterina Talik dispersa morta dirupo
(Foto da Canva) – Tuttogratis.it

Ekaterina Talik, la commessa russa di 41 anni scomparsa da Livigno, in provincia di Sondrio, da mercoledì scorso, è stata trovata morta nella mattinata di ieri, domenica 11 settembre.

La giovane donna, che lavorava in un negozio di abbigliamento di Livigno, aveva approfittato del suo giorno libero per fare un’escursione tra le cime dell’Alpe Vago e della Val Nera. Al mattino seguente, riporta Il Giorno, il titolare dell’attività, non vedendola presentare a lavoro, ha lanciato l’allarme. Sono scattate, dunque, le ricerche in tutta l’area che hanno visto impegnati gli uomini del soccorso alpino, gli uomini del Sagf, i carabinieri, ed i vigili del fuoco. Operazioni condotte anche dall’alto con diversi elicotteri sul posto.

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Le squadre, localizzando uno dei cellulari di Ekaterina, hanno battuto la zona e poco dopo hanno rintracciato la sua bicicletta. La due ruote, scrive la redazione de Il Giorno, era legata con il lucchetto a una staccionata. Purtroppo le operazioni non hanno dato esito sino a ieri mattina quando è stato rinvenuto il corpo in fondo ad una parete rocciosa in località Piz Orsera, a 2.850 metri di quota. Inutile ogni tentativo di rianimazione.

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Si ipotizza che la 41enne sia precipitata proprio nella giornata di mercoledì mentre cercava di scalare la parete: un volo nel vuoto che non le avrebbe lasciato scampo. A confermarlo saranno i successivi accertamenti che potrebbe disporre l’autorità giudiziaria nelle prossime ore.

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