Ieri pomeriggio nel porto di Crotone, tre membri dell’equipaggio di un rimorchiatore sono morti ed uno è rimasto gravemente ferito in seguito ad un’esplosione.
Una violenta esplosione all’interno della sala macchine di un rimorchiatore ha provocato la morte di tre persone ed il ferimento di una quarta, trasportata in ospedale in gravi condizioni. La tragedia ieri pomeriggio nel porto di Crotone.
I quattro membri dell’equipaggio pare fossero intenti ad effettuare dei lavori di manutenzione, quando la bombola di una saldatrice sarebbe improvvisamente deflagrata. Sul posto sono arrivati diversi mezzi di soccorso e le forze dell’ordine che ora dovranno chiarire quanto accaduto.
Crotone, esplosione all’interno della sala macchine di un rimorchiatore: tre morti e un ferito grave
Tre morti ed un ferito grave. Questo il terribile bilancio dell’esplosione verificatasi nel pomeriggio di ieri, mercoledì 31 agosto, a bordo di un rimorchiatore battente bandiera maltese, ormeggiato in una zona periferica del porto di Crotone. Le vittime sono tre membri dell’equipaggio, due di nazionalità indiana ed uno di nazionalità egiziana e di età compresa tra i 40 ed i 26 anni.
Da quanto ricostruito sino ad ora, come riporta l’Ansa, i quattro componenti dell’equipaggio stavano lavorando nella sala macchine della nave utilizzando una saldatrice per alcune operazioni di manutenzione. Per cause ancora da chiarire, la bombola di quest’ultima sarebbe esplosa: una deflagrazione violentissima che ha investito gli operai.
LEGGI ANCHE: Incidente all’interno di una ditta: operaio perde la vita
In seguito alla segnalazione, presso il porto sono arrivati i mezzi dei vigili del fuoco e quelli del 118. Per le vittime, ritrovate due sulla banchina ed uno in mare, era ormai troppo tardi. Il quarto operaio è stato, invece, trasportato in ospedale, dove ora si trova ricoverato nel reparto di rianimazione e versa in gravi condizioni.
LEGGI ANCHE: Si sente male subito dopo l’immersione: morta una sub di 54 anni
Gli agenti della Squadra Mobile del capoluogo di provincia calabrese hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, che dovranno determinare con esattezza le cause dello scoppio. In tal senso, gli agenti hanno posto sotto sequestro la saldatrice ed il materiale che i membri dell’equipaggio stavano utilizzando al momento della tragedia. Al vaglio degli inquirenti, riferisce l’Ansa, anche l’eventuale rispetto delle norme di sicurezza all’interno del rimorchiatore.