Fertilizza le piante con questi scarti che getti via: risultati pazzeschi in pochi giorni

Piante sane e rigogliose semplicemente con gli scarti che generalmente buttiamo via. Ecco i metodi super economici per avere uno spazio verde a casa propria utilizzando fertilizzanti naturali e facili da trovare

Le piante da interno non solo hanno lo scopo di ravvivare l’ambiente ma apportano altri insospettabili benefici. Migliorano l’umore, la creatività, la produttività, la concentrazione. Inoltre, “piliscono” l’aria assorbendo le tossine e producendo ossigeno.

Tuttavia, non è sempre facile prendersene cura a dovere. Non tutti sono dotati del cosiddetto “pollice verde”. Al primo segnale di decadimento molti commettono l’errore di  annaffiare troppo. Quale sia la causa, se le vostre piante d’appartamento stanno appassendo, ci sono diversi modi per rianimarla. Uno dei rimedi potrebbe essere utilizzare l’opportuna fertilizzazione. Non serve spendere chissà quale cifra. Cosa direste se la soluzione risiede negli scarti che generalmente buttate via? É proprio così. Continuate a leggere per rimanere stupiti.

Piante: prendersene cura in maniera semplice ed economica. Come fertilizzare con gli scarti

Fondi di caffè

Siete soliti bere il caffè la mattina usando la moca? Bene, non gettate assolutamente i fondi. Contengono azoto e antiossidanti che rendono più ricco il terriccio. Ottimo per piante come azalee, rose, rododendri, camelie e sempreverdi. I fondi del caffè hanno, inoltre, un valore aggiunto: servono da repellenti tenendo lontane lumache e parassiti.

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Bucce di banana e gusci d’uovo

Ricche di potassio, possono essere utilizzate in due modi per nutrire le vostre piante. Potete, infatti, triturarle e distribuire qualche pezzetto a pochi centimetri di profondità (stesso procedimento si può fare anche con i gusci d’uovo). Oppure, le bucce si possono far macerare in acqua per un paio di settimane e successivamente vaporizzare con uno spray.

Cenere del camino

É un fertilizzante naturale ricco specialemente di potassio e fosforo. Bisogna mescolare la cenere al terriccio, niente di più facile. Attenzione: la cenere ottenuta non deve derivare da da legna trattata o verniciata.

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Macerato di ortica

Ottimo per arricchire il terriccio. Come prepararlo? Mettere mezzo chilo di ortica in 10 litri d’acqua e lasciare macerare per qualche ora.