Inaccettabile caso di omofobia. Una coppia di turiste è stata aggredita a Sperlonga a causa del proprio orientamento sessuale. Un uomo le avrebbe insultate e malmenate: sporta denuncia
Una scena comune, una coppia di turiste che passeggia nella località di Sperlonga (piccolo comune della provincia di Latina) trasformatasi in un atto d’inaudita violenza.
La loro “colpa” è quella di essere omosessuali, motivo che ha scatenato l’aggressione di un uomo che ha visto le due donne scambiarsi gesti d’affetto. Dagli insulti si è passati alle mani; una delle vittime è finita in ospedale con una prognosi di una settimana.
Sperlonga, aggressione omofoba ai danni di una coppia di donne: una delle due violentemente malmenata
Due turiste (una donna napoletana di 34 anni e la sua compagna italocubana) si stavano godendo le proprie vacanze nella località di Sperlonga, comune in provincia di Latina. La loro visita si è trasformata in terrore in seguito a un atto di violenza di cui sono state vittime.
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Passeggiavano tranquillamente tenendosi per mano. Si sarebbero sono scambiate un bacio. É questo che avrebbe fatto scattare l’ira di un passante. Secondo quanto riportato da diverse fonti tra cui Vanity Fair, La Stampa e Il Fatto quotidiano, l’assalitore le avrebbe dapprima insultate pesantemente. Poi le avrebbe malmenate prendendole a calci e schiaffi.
La donna napoletana è caduta a terra. Sarebbe a questo punti che l‘uomo avrebbe infierito su di lei colpendola alle gambe con un passeggino. La turista è finita al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni di Dio a Fondi con una prognosi di sette giorni. Ha sporto denuncia.
L’aggressore non era solo; altre persone erano presenti ma sono rimaste a guardare la turpe scena senza intervenire. Tra loro anche un bambino.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha espresso via Twitter solidarietà alle due donne: “A Sperlonga una bruttissima aggressione contro due ragazze lesbiche. Può un bacio scatenare tanta violenza? No! In prima linea contro l’omofobia, per dare più diritti e più tutele alle persone Lgbt+”.
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Segnale dal mondo politico anche da parte del presidente del Consiglio regionale del Lazio Marco Vincenzi: “Fa male leggere questa notizia, l’amore è uguale per tutti e tutti devono avere gli stessi diritti. Confidiamo che le due ragazze possano avere giustizia”.