Nuovo bonus in arrivo per tutti gli autonomi dotati di partita Iva: ben 200 euro per tutti voi, ecco come fare richiesta.
E’ in arrivo un bonus dedicato tutto ai lavoratori: se siete interessati e volete scoprire di più, non dovete far altro che continuare a leggere insieme a noi di Tuttogratis.it.
Il lavoro, nel nostro paese, non è certo dei migliori. Le condizioni precarie, le ore sempre più estenuanti e le paghe che invece non accennano ad aumentare. Insomma, se c’è un grande difetto che ha l’Italia, questo è senza dubbio il mondo dei lavoratori. Proprio per questo motivo, soprattutto negli ultimi tempi stanno nascendo numerosi bonus proprio a favore di questo settore. Ma scopriamo di più: ecco quello che dovete sapere e soprattutto come richiedere questo bonus.
Lo sapevi che tutti gli autonomi che dispongono di partita Iva possono fare richiesta per il bonus da 200 euro? Ecco come
Dopo tanta attesa, è finalmente arrivato un bonus a tutela dei lavoratori. Nello specifico, per chi fosse interessato, si tratta della bellezza di duecento euro. Senza dubbio, ve ne renderete conto anche voi, si tratta di un’opportunità più che ghiotta e soprattutto fortunata. Ma soprattutto, di un’occasione che nessuno di noi ha davvero intenzione di lasciarsi scappare. Se quindi anche voi volete saperne di più, non dovete far altro che continuare a leggere insieme a noi di Tuttogratis.it.
Ormai è ufficiale: è arrivata la norma di legge che disciplina quelli che sono i criteri e le modalità per quanto riguarda il bonus dei lavoratori. Ma di cosa si tratta? Di ben duecento euro, elargiti una tantum, per tutti coloro che lavorano in modo autonomo e in regime di partita iva. A firmare il decreto è stato proprio Andrea Orlando, ovvero il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ma a chi è indirizzato questo bonus e soprattutto cosa bisogna fare per poterlo richiedere? Innanzitutto, a poter beneficiare di questi duecento euro sono tutti i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps oppure ad enti gestri di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
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Tuttavia, per poter ricevere i duecento euro, i lavoratori dovranno già essere iscritti alle gestioni previdenziali un modo effettivo rispetto alla data in cui il decreto è diventato effettivo. Ovvero ci riferiamo al 17 maggio. Così come la partita iva deve già essere avviata. Per finire, un ultimo richiesto è che non si siano superati i 35 mila euro di reddito nel corso del 2021.
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Alcune cose da sapere: chi ha già ricevuto il bonus, non può richiederlo una seconda volta. Per sapere, invece, come poterlo richiedere bisognerà aspettare ancora un po’.