Ridotto in fin di vita per aver guardato una ragazza: si teme per un giovane di 20 anni

Un ragazzo di soli 20 anni è stato picchiato selvaggiamente e ridotto in fin di vita per uno sguardo a una ragazza. Si trova in ospedale in condizioni gravissime

Una violenza inaudita ha colpito un giovane di 20 anni mentre si trovava in vacanza in Calabria, precisamente a Crotone.

Secondo quanto riportato da diverse fonti, tra cui Il Messaggero e Leggo.it, la vittima è stata aggredita da un ragazzo poco più grande, un 22enne che lo ha colpito a calci e pugni lasciandolo in una pozza di sangue. I motivi sarebbero futili.

Chi è il ragazzo di 20 anni picchiato selvaggiamente a Crotone. Le parole della madre sono strazianti

Si chiama Davide Ferrerio il ragazzo di 20 anni originario di Bologna che, mentre si trovava in vacanza a Crotone (Regione Calabria) è stato aggredito violentemente da un quasi coetaneo.

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Davide è uno sfegatato tifoso della squadra della sua città, il Bologna. Non vedeva l’ora di essere allo stadio per sostenere il suo team del cuore per il debutto in casa dei rossoblù contro il Verona. Aveva comprato l’abbonamento per assistere alle partite poco prima di partire. Purtroppo, non sarà così.

Il giovane ora lotta tra la vita e la morte, ricoverato presso l’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. É stato ridotto in fin di vita per un futile motivo, uno sguardo di troppo all’indirizzo di una ragazza.

L’autore del folle gesto si chiama Nicolò Passalacqua. É stato fermato dalla polizia. L’accusa è di tentato omicidio anziché quella di lesioni personali gravissime. A quanto pare, sono coinvolte anche due donne, accusate di favoreggiamento.

La madre di Davide Ferrerio, la signora Giusy Orlando (originaria proprio di Crotone) ha dichiarato al Corriere della Sera: “Mio figlio quell’uomo non l’aveva mai visto, né aveva mai pensato di avere una storia con quella ragazzina. Qui veniamo tutti gli anni in vacanza, a questi posti siamo affezionati. Dopo quello che è accaduto a mio figlio non so se avrò più la forza di tornarci. Penso a Willy Monteiro, non avrei mai pensato potesse accaderci qualcosa di simile”.

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La donna ha descritto gli ultimi strazianti momenti del figlio prima che entrasse in ambulanza e perdesse i sensi: “Ha detto ‘Mamma ti voglio bene’ “.