Tenta di uccidere l’ex moglie e si toglie la vita: indagano i carabinieri

Nel pomeriggio di ieri a Torre di Mosto, in provincia di Venezia, un uomo di 56 anni ha provato ad uccidere la ex moglie e successivamente si è tolto la vita.

Ha tentato di uccidere la ex moglie, poi si è tolto la vita. Questo quanto accaduto ieri pomeriggio a Torre di Mosto, in provincia di Venezia, dove un 56enne ha aggredito l’ex, una donna di 50 anni, colpendola con una balestra e ferendola gravemente. Subito dopo si è suicidato con la stessa arma.

Torre del Mosto tenta uccidere moglie suicidia
(Foto da Canva) – Tuttogratis.it

Sul posto sono, dunque, arrivati i soccorsi: per l’uomo non c’era più nulla da fare, mentre la 50enne è stata trasportata in ospedale. Le indagini sono affidate ai carabinieri che ora stanno cercando di chiarire il movente del tentato femminicidio.

Torre di Mosto, ex guardia giurata tenta di uccidere la ex moglie e si suicida: indagano i carabinieri

Torre del Mosto tenta uccidere moglie suicidia
(Foto da Canva) – Tuttogratis.it

Dramma a Torre di Mosto, in provincia di Venezia. Nel pomeriggio di ieri, lunedì 8 agosto, un ex guardia giurata di 56 anni ha tentato di uccidere la ex moglie, una 50enne, poi si è suicidato.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, come riporta la redazione de Il Gazzettino, il 56enne avrebbe raggiunto la donna mentre si trovava in auto e, dopo aver rotto il finestrino della vettura, l’avrebbe poi colpita utilizzando una balestra. Probabilmente convinto di averla uccisa, si è poi recato nel garage di casa togliendosi la vita con la stessa arma.

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Scattato l’allarme sul luogo della tragedia, in via Roma, sono arrivati gli operatori sanitari del Suem 118. La 50enne è stata subito soccorsa e trasportata in ospedale, dove ora si trova ricoverata in gravi condizioni. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Per l’ex guardia giurata, invece, non c’è stato nulla da fare: è stato possibile solo constatarne il decesso.

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Intervenuti anche i carabinieri che hanno avviato le indagini per determinare la dinamica dell’accaduto e risalire alle motivazioni che avrebbero spinto l’uomo a compiere un simile gesto. I due, originari di Bari ma trasferitisi nel comune del veneziano da anni, riportano i colleghi della redazione de Il Gazzettino, si erano separati da tempo ed avevano due figli di 26 e 29 anni.

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