Solitamente chi frequenta le università private, tende a pagare una retta molto alta. Tuttavia anche le università pubbliche hanno tasse abbastanza alte che gravano ogni anno sulle famiglie.
Stiamo attraversando un periodo molto delicato a livello economico. Tutti i prezzi, anche quelli relativi ai beni di prima necessità, sono saliti alle stelle. Le famiglie trovano sempre maggiori difficoltà nell’arrivare a fine mese, perché l’inflazione ha colpito beni quotidiani, come anche il carburante. Ovviamente gli stipendi restano gli stessi e questo diminuisce di gran lunga il potere di acquisto dei cittadini. Nonostante alcuni bonus che sono stati erogati per diminuire le difficoltà dei cittadini, i disagi sono ancora parecchi, soprattutto se ci sono delle spese fisse da pagare che non variano. Tra queste, oltre all’affitto, mutuo, rata macchina e assicurazione, ci sono le tasse universitarie. La retta universitaria grava molto sui costi di una famiglia, ma c’è un modo per essere esonerati da questo spesa. Scopriamo in che modo è possibile evitare di pagare le tasse universitarie.
Non pagare le tasse universitarie: ecco in che modo
Chi decide di continuare gli studi dopo il diploma, iscrivendosi all’università, sa benissimo che bisogna fare parecchi sacrifici per permetterselo. Non tutti sanno però che si può essere esonerati da questa tassa. Gli esoneri riguardano sia il reddito che il merito. Inoltre anche chi è titolare della legge 104. può evitare di pagare le tasse. Ovviamente le tasse non sono uguali per tutti, dipendono dal tipo di ateneo ma anche dal reddito annuale di ogni persona. Sappiamo che sono due rate, la prima è assicurativa e amministrativa ed è uguale per tutti. La seconda si basa sul tipo di ateneo e sul reddito. Ogni anno si sfiorano però migliaia di euro, soprattutto per chi ha un Isee alto.
Chi può essere esonerato dalle tasse
Ad essere esonerato dalle tasse universitarie sarà chi ha superato l’esame di stato a pieni voti. Sono molti gli atenei che esonerano dalle tasse chi ha conseguito l’esame di maturità con 100 o 100 con lode.
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Per chi invece si iscrive al primo anni di università, c’è un esonero per chi ha un ISEE sotto i 20.000 euro. Per chi supera questa soglia invece, sono previste delle riduzioni in base poi allo scaglione di appartenenza. Per chi invece deve iscriversi al secondo anno di Università, l’esonero è previsto, non solo in base al reddito ma anche al merito.
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Deve quindi aver conseguito un determinato numero di esami con voti alti. È previsto infatti che abbia conseguito 10 CFU entro il 10 Agosto prima dell’iscrizione. per gli anni successivi, invece bisogna raggiungere un minimo di 25 CFU prima del 10 Agosto.