Che fine ha fatto l’eredità di Whitney Houston dopo la morte della figlia? La verità sconcertante

Alla morte della talentuosa cantante Whitney Houston, la sua eredità andò alla figlia che morì poco dopo. Chi è quindi l’erede? Scopriamolo.

Grande voce, bellissima donna ed anche un’attrice fantastica, Whitney Houston è stata una delle artiste più amate di tutti i tempi. La sua voce era potente ed era impossibile non farsi venire i brividi ascoltandola cantare “i will always love you”. 

Questa canzone, colonna sonora del film “Guardia del Corpo” in cui recitò al fianco di Kevin Costner, fu uno dei tanti successi della cantante e che, ancora oggi, non è stata dimenticata. Quante coppie hanno ballato sulle note di quella melodia, ascoltando quella voce dolce, ma piena di grinta. Whitney è stata un’icona degli anni ’80 ed è una delle cantanti che ha avuto più successo al mondo, addirittura quarta nella classifica dei dischi più venduti negli Stati Uniti d’America.

Deteneva addirittura un Guinness World Record poiché è l’unica cantante ad aver avuto 12 brani presenti allo stesso tempo in classifica. La notizia della sua morte lacerò i cuori di mezzo mondo. Una notte, in una fredda camera d’albergo e completamente sola, Whitney è morta a 48 anni, l’11 febbraio 2021. Il suo decesso è stato causato da un annegamento accidentale all’interno di una vasca da bagno, probabilmente a causa di un’eccessiva quantità di farmaci ingeriti.

Nel 2015 muore anche la figlia, Bobbi Kristina Brown: a chi è andata l’eredità di Whitney Houston?

Whitney si sposò con il cantante Bobby Brown con il quale ebbe una figlia, Bobbi Kristina Brown. La ragazza aveva la stessa passione dei genitori e cominciò ben presto anche lei a cantare. Infatti, Bobbi e la mamma incisero anche qualche brano insieme, in occasione del Natale.

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Whitney divorziò dal marito quando Bobbo aveva 14 anni. Erano una mamma ed una figlia legatissime e quando la Houston morì, i 20 milioni di dollari del suo patrimonio andarono tutti alla figlia. Bobbi però amava troppo sua madre e non si riprese mai dalla sua morte, tanto da morire anche lei in circostanze molto simili 3 anni dopo, aveva solo 22 anni. Per la morte della ragazza fu indagato il fidanzato dell’epoca perché si riteneva che fosse legalmente responsabile del decesso della giovane. Il ragazzo fu trovato morto il 1 gennaio 2020 a causa di un’overdose.

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Una tragica storia che lascia spazio a mille domande ed interrogativi, anche sull’eredità della Houston. Nel momento della stesura del testamento, la cantante aveva incluso anche il suo ex marito Bobby Brown, nel caso in cui la figlia fosse morta prematuramente (come poi è accaduto). Il problema è che lo Stato del New Jersey, essendo Bobby il suo ex marito, non otterrà nulla. A beneficiare del patrimonio e dei diritti discografici di Whitney sono i suoi 2 fratelli e la madre.