La NASPI è stata la salvezza di molti nell’ultimo periodo, ma potrebbe essere revocata. Ecco perché ed in quale caso: fai molta attenzione.
La NASPI è apparsa una salvezza ed uno scoglio alla quale appendersi durante la crisi che ci ha investiti. Un respiro di sollievo e una garanzia che, se anche le cose fossero andate male, avremmo avuto un aiuto. Tuttavia, tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro.
Durante l’ultimo periodo, molti hanno perso il lavoro. Magari, con famiglie da mantenere o affitti da pagare. Tuttavia sembrava esserci, grazie alla NASPI, un barlume di speranza al quale aggrapparsi per dormire sogni più tranquilli1 tuttavia, con determinati comportamenti, spesso inconsapevoli, si potrebbe perderne il diritto ed incorrere nella revoca. Ecco tutto quello che devi sapere.
NASPI: ecco cosa ne fa scattare la revoca!
Se stai usufruendo di questa possibilità o pensi di averne bisogno, ecco che cosa devi assolutamente evitare per non incorrere nella sua revoca. Questo approfondimento può salvare le tue tasche! Ecco qui tutto quello che devi sapere.
La NASPI è il sussidio spettante a chi perde il lavoro, tranne per gli statali a contratto indeterminato, agli agricoltori e ai collaboratori. Di questo diritto si può godere solamente se il lavoro viene perso involontariamente! La NASPI non spetta a chi chiede le dimissioni.
Nel caso perdeste il lavoro e vi avvaleste del diritto di ricevere questo sussidio, ecco cosa evitare per non vederselo revocato. Se durante il periodo della sua fruizione fossimo beccati a lavorare, la perderemmo immediatamente. In quanto questa copre solo ed esclusivamente i periodi di disoccupazione.
L’INPS, l’Ispettorato e persino il Fisco sono gli organi preposti per i controlli in merito alla NASPI. Anche il lavoro sui social network che porta a percepire un minimo di reddito ne può provocare la revoca. Non passeranno inosservate anche le foto pubblicate sui social dagli individui che percepiscono i sussidio!
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Per esempio, se sul profilo Instagram dovessero comparire fotografie scattate in note località costose, auto nuove o altri simboli di vita benestante, scatterebbero immediatamente i controlli e, probabilmente, la conseguente revoca. Anche gli acquisti con strumenti tracciabili e le somme notevoli ed ingiustificate di soldi nei conti corrente vengono considerate! Attenzione quindi e valutate bene questo sussidio.
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