Bambino di 4 anni muore annegato in una piscina: comunità sconvolta

Un bambino di soli 4 anni è morto ieri mattina mentre si trovava in un centro estivo, organizzato nella piscina comunale di Grotte di Castro, in provincia di Viterbo.

Stava trascorrendo la mattinata presso la piscina comunale, insieme a tanti amichetti, ma è finito in acqua ed è morto. Questo il tragico destino di un bambino di soli 4 anni deceduto ieri mattina a Grotte di Castro, in provincia di Viterbo.

Notato all’interno della vasca, il piccolo è subito soccorso e portato fuori dall’acqua. Nel frattempo sul posto è arrivato l’equipaggio del 118 che ha proseguito le manovre di rianimazione, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. In corso le indagini dei carabinieri per far luce sull’accaduto.

Grotte di Castro, tragedia al centro estivo: bambino di 4 anni muore annegato in una piscina

Nella mattinata di ieri, mercoledì 20 luglio, un bambino è annegato nella piscina comunale di Grotte di Castro, in provincia di Viterbo.

Il piccolo Fabio Guidobaldi, di soli 4 anni, era stato affidato al centro estivo, organizzato all’interno dell’impianto comunale. Mentre erano in corso le attività, riporta la redazione de Il Corriere di Viterbo, il bimbo sarebbe finito nella parte più alta della piscina destinata ai bambini. Vedendolo in acqua, è stato subito tirato fuori dalla piscina e sono state avviate le manovre salvavita, poi proseguite dallo staff sanitario del 118, giunto sul posto.

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Dopo circa un’ora di tentativi di rianimazione, i sanitari hanno gettato la spugna ed hanno constatato il decesso che sarebbe sopraggiunto per annegamento. Considerata la gravità della situazione era stato anche allertato l’elisoccorso per un eventuale trasporto in ospedale.

Presso l’impianto sono arrivati anche i carabinieri della stazione locale ed i colleghi della compagnia di Montefiascone che hanno avviato le indagini sulla tragedia. I militari dell’Arma hanno raccolto le testimonianze dei presenti per capire come il piccolo sia finito in acqua. Non è esclusa, riporta Il Corriere di Viterbo, l’ipotesi secondo la quale il piccolo Fabio possa essere stato colto da un mancamento.

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Dolore e sconforto a Bagnoregio, dove il bambino abitava con la famiglia. Il sindaco Luca Profili, in segno di lutto, ha deciso di annullare la cena al corso in occasione dei 100 anni di Bagnoregio, in programma domani, e la Notte delle Luci del 30 luglio.