Giovane barista muore dopo un tuffo nel lago: il dramma davanti ai bagnanti

Un giovane barista è morto ieri pomeriggio a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, dopo essersi tuffato nelle acque del lago. Sul posto i soccorsi ed i carabinieri.

Si è tuffato nel lago per rinfrescarsi, ma è scomparso sott’acqua non riuscendo più a tornare a galla. È morto così un ragazzo di 36 anni nel pomeriggio di ieri a Limone sul Garda, piccolo comune in provincia di Brescia.

I bagnanti, accortisi dell’accaduto, hanno chiamato i soccorsi che si sono precipitati sul posto. Poco dopo, le squadre hanno recuperato il corpo del 36enne dal fondale del lago: per lui era ormai troppo tardi. Gli accertamenti sono affidati ai carabinieri sopraggiunti sul posto.

Limone sul Garda, giovane barista muore dopo un tuffo nelle acque del lago: aveva 36 anni

Dramma nel pomeriggio di ieri, martedì 19 luglio, a Limone sul Garda, in provincia di Brescia. Antonio Pala, barista 36enne originario della Sardegna, è morto annegato nelle acque del Lago di Garda.

Il 36enne, che lavorava in un locale della zona, aveva deciso di trascorrere il suo pomeriggio libero sulle rive del bacino in Via Nova. Intorno alle 17, riportano i colleghi di Brescia Today, si è tuffato da un pontile, ma è stato inghiottito dalle acque non riuscendo più a guadagnare la superficie. Il tutto sotto gli occhi di alcuni bagnanti che, senza esitare, hanno dato subito l’allarme.

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Dopo la segnalazione sono arrivati gli uomini della Guardia Costiera ed i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno scandagliato le acque del lago. Poco dopo il tragico ritrovamento: il corpo del barista sul fondale del bacino a circa sei metri di profondità. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei medici del 118, giunti sul posto a bordo di un elisoccorso. Alla fine l’equipe medica si è dovuta arrendere costatando la morte del giovane barista.

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Presso le rive del lago sono arrivati anche i carabinieri della stazione locale che hanno provveduto agli accertamenti per capire cosa possa essere accaduto al 36enne. Tra le ipotesi, scrive Brescia Today, quella di una morte in seguito ad uno shock termico dopo il tuffo in acqua.