Un ragazzo di 26 anni è stato ucciso, la scorsa notte ad Anzio (Roma), con una coltellata sferrata durante una lite davanti ad un locale. Si cerca il responsabile.
Una violenta lite è sfociata nel sangue con l’accoltellamento di un ragazzo di soli 26 anni, deceduto subito dopo il ricovero in ospedale per le lesioni riportate. È accaduto la scorsa notte ad Anzio, in provincia di Roma.
Non si conoscono ancora i dettagli di quanto accaduto, ma pare che un gruppo di giovani abbia iniziato a discutere in un locale. La lite sarebbe poi proseguita in strada, ma a quel punto sarebbe spuntato un coltello. Le indagini sono condotte dalla Polizia che sta setacciando la zona in cerca del responsabile, datosi alla fuga.
Anzio, lite davanti ad un locale sfocia nel sangue: 26enne ucciso con una coltellata all’addome
Omicidio ad Anzio, comune in provincia di Roma, dove la scorsa notte, tra sabato 16 e domenica 17 luglio, un ragazzo di 26 anni di Aprilia (Latina) è stato ucciso con una coltellata.
Stando alle primissime informazioni sull’accaduto, come riporta la redazione del quotidiano Il Messaggero, intorno alle 2, sarebbe scoppiata una lite all’interno di uno dei locali nella zona Mallozzi Ponente, quartiere della movida della città. L’accesa discussione sarebbe poi continuata in strada, ma a quel punto il 26enne sarebbe stato raggiunto da un fendente all’addome e si è accasciato al suolo.
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Sul posto è arrivata l’equipe medica del 118 che ha trasportato d’urgenza il giovane presso l’ospedale cittadino. Qui, poco dopo, i medici hanno dichiarato il decesso nonostante i vari tentativi di strapparlo alla morte.
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Intervenuti anche gli agenti della Polizia del Commissariato di Anzio e quelli della Squadra Mobile della Capitale che hanno dato il via alle indagini e alla caccia all’uomo per rintracciare il responsabile, fuggito subito dopo l’accoltellamento.
La Polizia, riferiscono i colleghi de Il Messaggero, ha raccolto le testimonianze delle persone che si trovavano sul posto, tra cui alcuni amici della vittima. Al vaglio degli inquirenti anche le ragioni alla base della lite che non si esclude possa essere scoppiata per futili motivi.