Mario Draghi si è dimesso in diretta, non c’è più maggioranza e si apre così la crisi di governo
Dopo un lungo colloquio tra Draghi e il presidente della Repubblica Mattarella, il presidente del Consiglio dei ministri ha deciso di dare le dimissioni. La maggioranza quindi non c’è più.
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Dopo che il decreto Aiuti è stato approvato dal Senato con 172 senatori favorevoli contro i 39 contrari, i senatori M5S sono usciti dall’aula. Secondo Draghi non c’è quindi più fiducia. È stato un’ora al Quirinale e poi ha deciso di presentare le dimissioni convocando il Consiglio dei Ministri. Venendo meno il patto di fiducia, non c’erano più le condizioni per realizzare il progetto. Si ritiene comunque soddisfatto del lavoro svolto. Si è aperta quindi la crisi di governo che dovrà essere gestita da Mattarella.
Dalle ultime indiscrezioni però si evince che Mattarella avrebbe respinto le dimissioni di Draghi e lo ha invitato a presentarsi al parlamento per fare un punto della situazione.