Il modo semplice per risparmiare sulla dichiarazione dei redditi

In vista del momento storico in cui stiamo vivendo in cui i costi sono sempre più elevati: ecco in che modo si può risparmiare sulla dichiarazione dei redditi

Se si prestasse maggiore attenzione sulle spese e i costi che affrontiamo quotidianamente, risparmieremmo di parecchio a fine anno.

Detrazione sulla dichiarazione dei redditi
Ecco come risparmiare sulla dichiarazione dei redditi-tuttogratis.it (foto da pixabay)

Tra i prezzi del carburante che stanno arrivando alle stelle e le utenze varie che sono ogni mese più salate, da qualche parte dobbiamo cercare di “tagliare”. Nonostante le spese siano in aumento, gli stipendi restano tali e quindi c’è sempre più difficoltà nel saper gestire al meglio la vita. Scopriamo, quali sono gli escamotage da mettere in atto per risparmiare sulla dichiarazione dei redditi.

Come risparmiare sulla dichiarazione dei redditi

A fine anno tutti vorremmo pagare meno sulla dichiarazione dei redditi, ma come? Il modo ideale è la detrazione sulle spese scolastiche. Si possono detrarre molte spese nel modello 730/2022 soprattutto quelle a livello scolastico. Quindi tutti i costi sostenuti per i figli durante l’anno scolastico. Le spese sono relative all’anno solare 2021 fino al recupero di circa 800 euro per ogni bambino. Ovviamente si deve trattare di spese tracciate, quindi pagate con carta o assegni. Nel rimborso rientrano sicuramente i costi relativi all’asilo nido, elementari, medie, superiori, università ma anche corsi di specializzazione. Chi è invece uno studente fuori sede all’università, può avere anche un rimborso per i costi relativi all’affitto. Il rimborso è di massimo 800 euro, mentre 800 circa per gli alunni dell’asilo nido. Per ciascun figlio può avvenire quindi una detrazione di circa 150 euro, mentre per l’asilo nido, 120 euro.

Chi trae beneficio dalla detrazione scolastica

detrazione sulla dichiarazione dei redditi
Ecco come risparmiare sulla dichiarazione dei redditi-tuttogratis.it (foto da pixabay)

Ovviamente tutti i genitori che hanno figli fisicamente a carico possono beneficiare del rimborso relativo alle spese scolastiche. Ma quand’è che un figlio viene considerato fisicamente a carico? Tutti coloro che hanno un reddito che non supera i 2850,00 circa annui, indipendentemente se il figlio conviva o meno con il genitore. Per i figli fino a 24 anni, il massimo arriva a 4000 euro.

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Quali spese non sono rimborsabili

Ovviamente ci sono anche spese che non vengono considerate detraibili. Tra queste si annoverano quelle relative ai costi di cancelleria, quindi quaderni, libri, penne, matite, gomme ecc. ecc. Non rientrano neanche le spese relative al trasporto scolastico. Ovviamente per essere certi di avere il rimborso, bisogna aver pagato con metodi di pagamento tracciabili.

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Bisogna quindi conservare tutte le ricevute relative a tutto il totale speso e anche il titolo delle spese. Inoltre serve il nome della scuola e tutti i dati di ciascun alunno. Per quanto riguarda il rimborso della spesa scolastica ci vogliono bollettini postali. per le gite scolastiche invece bastano le ricevute. Per gli universitari invece le spese sono già presenti nel 730 già compilato. Ma la detrazione spese può a venire anche per le spese mediche e sull’IMU.

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