Le spese scolastiche, vuoi o non vuoi, ci sono, tra tasse e costi vari durante l’anno, ma c’è un modo per risparmiare: scopriamo come
Spesso e volentieri si sceglie la scuola pubblica piuttosto che quella privata per evitare spese elevate, eppure anche con quest’ultima si va a spendere più di quello previsto.
La spesa più grande è quella da affrontare ad inizio anno scolastico come la tassa PTA e il pranzo mese per mese. Ma non solo, ci sono molte spese di contorno che vanno ad aggiungersi e hanno allo stesso tempo una grande imponenza. Parliamo di costi relativi alla cancelleria, ai libri di testo, gite scolastiche, donazioni, attività extra scolastiche. Ovviamente il totale di tutte queste spese va a gravare a fine anno sul reddito familiare. Come bisogna fare per gestire al meglio i costi scolastici? Oltre ai costi scolastici, ci sono trucchetti anche per risparmiare sulle vacanze estive e sulle utenze.
Come ridurre le spese scolastiche
La maggior parte delle spese relative alla scuola sono obbligatorie. Bisogna quindi inevitabilmente spendere soldi per avere i libri di testo, i prodotti di cancelleria così come ce li hanno gli altri bambini. Tuttavia,
Anche se non si fanno quindi, non si mette a rischio l’esperienza scolastica del proprio figlio.
Bisogna fare una classifica delle cause
Se è necessario fare delle donazioni a degli enti benefici, l’ideale sarebbe scegliere per quale causa prendere posizione. Il miglior modo per farlo è farlo scegliere al proprio figlio. Basta spiegare al proprio bambino quali sono i motivi per cui un determinato ente ha bisogno di donazioni ed in base a quelli scegliere, magari ciò che a loro sta più a cuore.
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Bisogna dare un valore ai costi
Se il proprio bambino ha più passioni extra scolastiche, i costi relative ad esse devono far capo all’intera famiglia. Ma la cosa più importante da fare è istruire il proprio bambino facendogli capire il valore delle cose. Capire quindi che dietro ogni privilegio guadagnato c’è un grande lavoro. Le cose bisogna guadagnarsele, a prescindere dal loro costo.
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Informarsi si cosa è obbligatorio e cosa meno
Molto spesso capita che la scuola presenti delle determinate spese come obbligatorie, o almeno le lascia passare in questo modo. In realtà si tratta di costi opzionali, che non devono essere necessariamente pagati. Tra queste ci sono per esempio la consuetudine di realizzare t-shirt uguali per tutti i bambini. Ma questo non è obbligatorio, resta una scelta dei genitori se farla o meno.