Non tutti sanno che non esiste solo la prescrizione dei debiti, ma anche la decadenza: vediamo cosa significa in termini legali.
Quando si tratta di norme, leggi e cavilli vari, le informazioni che devi avere non sono mai troppe.
Dovresti sempre tenerti aggiornato in quanto è molto importante conoscere i tuoi diritti in merito se non vuoi avere brutte sorprese. Quando poi ci sono in ballo delle situazioni debitorie, che siano più o meno gravi, è davvero molto pesante dover affrontare tutto. Tantissime persone sanno che esiste la prescrizione anche per i debiti. La prescrizione è l’estinzione del debito perché la persona o l’ente, che avrebbe dovuto esercitare il suo diritto ad ottenere un credito, non ha rispettato i tempi previsti dalla legge. Questo comporta una completa prescrizione della situazione debitoria e quindi non sei più tenuto a pagare. In pochi però conoscono la “decadenza” che svolge un ruolo simile, ma con altri tipi di requisiti. Facciamo subito un po’ di chiarezza in merito.
Decadenza e prescrizione: quali sono le differenze
Come ti ho già anticipato, può esserci la prescrizione nel momento in cui un creditore non esercita il suo diritto di avere i soldi spettanti entro un certo lasso di tempo, che di solito è di 5 o 10 anni, dipende dal tipo di ente o di credito. Quindi, per farla breve, se il creditore non esercita il suo diritto di avere le somme spettanti entro 10 anni da quando è stato fatto il debito, allora non potrà più avere i soldi.
La decadenza svolge un ruolo molto simile, ma con una sostanziale differenza. Anch’essa è legata al tempo. In particolare, si verifica la decadenza quando sono stati superati i tempi stabiliti dalla legge per effettuare un atto o una notifica. Ovvero, se per esempio hai un debito, ma questa persona per mandarti l’avviso ci mette più del tempo stabilito dalla legge, allora si verifica la decadenza che ha la stessa funzione della prescrizione. Quindi se l’ente o la società a cui devi del denaro, eccede nella tempistica legata agli avvisi di accertamento o di intimazione di pagamento superando i tempi stabiliti dalla normativa, allora potrai impugnare l’atto e contestarlo avendo anche l’annullamento del debito.