Se potreste risolvere qualche problema come un paio di bollette non pagate, l’affitto o l’assicurazione dell’auto sareste disposti a richiedere un piccolo prestito? Ci pensa L’INPS con NoiPA!
Con la crisi energetica ed economica che il nostro paese e soprattutto le famiglie italiane stanno affrontando, non è più scontato riuscire a pagare ogni spesa tutti i mesi, facendo in questo modo accumulare debiti al punto da non riuscire più a pagarli. Purtroppo questa è al momento la situazione di moltissime persone che in circostanze normali avrebbero pagato senza pensarci due volte e togliendosi anche qualche pensiero.
Ormai è anche difficile affidarsi ad una banca o ad un diverso istituto di servizi finanziari per richiedere un prestito, poiché le certezze sono poche e i tassi di interesse arrivano a toccare numeri davvero incredibili. Ma come fare quando si ha solo bisogno di un piccolo prestito per rimettersi in carreggiata?
Il piccolo prestito che aiuta le famiglie di NoiPA
Come detto in precedenza per ottenere un prestito non si hanno bisogno solo di garanzie ma anche di dover spendere cifre esagerate sia in interessi ed altro quando magari si aveva bisogno solo di uno stipendio o due per pagare ciò di cui si ha bisogno e tornare a vivere con un pò più di serenità. Se siete dei pensionati sappiate che esiste anche un prestito super vantaggioso che non mangia la pensione!
Proprio a questo scopo il governo ha deciso di creare NoiPa, un sostegno finanziario per tutti i lavoratori che per vari motivi decidono di accedere ad un prestito. Questi piccoli prestiti sono rivolti a tutti i lavoratori dipendenti che lavorano in amministrazioni statali o enti locali che possano godere di un contratto ad almeno un anno.
Infatti è possibile utilizzare questo servizio per richiedere fino a 8 stipendi da restituire in 12,24,36 o 48 rate. Richiedere il prestito è molto semplice ed è possibile farlo in autonomia tramite il servizio apposito sul sito web dell’INPS. Questa modalità self service è in grado di rendere davvero brevi i tempi di attesa, che possono variare dai 45 ai 60 giorni, ma da anche modo ai lavoratori di poter controllare lo stato della richiesta o cancellarla se si hanno dei ripensamenti. Inoltre se avete richiesto il Reddito di cittadinanza, sapevate che è possibile aumentare l’importo in un modo semplicissimo?