Quando si tratta di leggi, è importante conoscere a fondo i tuoi diritti. Ecco il fatto sconcertante che non puoi ignorare sulle dimissioni.
Non tutti sanno che c’è una sostanziale differenza tra dimissioni e licenziamento. Quando si parla di dimissioni significa che è il lavoratore a rinunziare al suo impiego. Quando invece si parla di licenziamento, è il datore di lavoro a far allontanare un dipendente dall’azienda.
Quando presenti le tue dimissioni volontarie puoi farlo per diverse ragioni. Magari hai trovato un impiego migliore, non ti trovi più bene, il luogo di lavoro è troppo lontano; insomma, una serie di circostanze che ti spinge a lasciare il tuo posto di lavoro. Le dimissioni per giusta causa, invece, puoi presentarle nel momento in cui ci sia una grave condotta sul posto di lavoro da parte del tuo capo. Se vuoi dimetterti è bene che tu conosca delle cose molto importanti per evitare delle spiacevoli ripercussioni, che possono anche costarti molto caro.
Di solito, su ogni contratto di lavoro c’è una clausola molto importate e che, spesso, molte persone ignorano. Si tratta del periodo di preavviso. In pratica, se vuoi dimetterti, devi far partire la data dell’effettivo giorno in cui non andrai più a lavorare rispettando le tempistiche presenti sul tuo contratto. Potrebbero essere 15 giorni, un mese o anche di più, dipende tutto da cosa c’è scritto sul contratto lavorativo.
Se non rispetti il periodo di preavviso, il tuo datore di lavoro ha il diritto di essere risarcito perché gli hai costituito un danno. Questo perché non hai rispettato gli accordi presenti sul contratto e quindi non ha avuto il tempo materiale per cercare un sostituto. Nel caso tu voglia lasciare il tuo lavoro, oltre a questa raccomandazione, devi anche fare attenzione alla modalità. Infatti, è sempre meglio inviare le tue dimissioni in maniera telematica sul sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ti dico questo perché, se scrivi una lettera a mano da far firmare poi al tuo datore di lavoro, potrebbe non voler accettare le tue dimissioni e ti ritroveresti a dover lavorare ancora per lui. In realtà, non potrebbe rifiutarle, ma potrebbe comunque prendersi del tempo prima di firmarle, mettendoti quindi in una situazione di forte disagio.
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