Le società di lusso hanno raggiunto il successo grazie ad un mix di elementi ben studiati: la presenza di un marchi affermato e riconoscibile, consistenti margini di profitto e tendenze positive ma non ricorrenti di crescita. Tramite uno Smart Portfolio tematico, una social community permette di entrare a far parte di questo mondo.
Si chiama eToro e si tratta di una social community di investimento che ha appena annunciato il lancio di LuxuryBrands. Si tratta dell’ultima novità riguardante il vasto pacchetto di Smart Portfolio tematici, che da agli investitori l’opportunità di entrare a far parte per lungo tempo del settore dei beni di lusso.
Il mercato dei beni di lusso è uno dei più resilienti rispetto a quello delle mode passeggere: è tutto merito del mantenimento del proprio spirito originale e della presa che un nome suscita nei confronti dei clienti. E’ anche per questo motivo che le aziende di lusso hanno un tale potere di determinazione dei prezzi.
Queste società hanno al loro servizio marchi famosi ed affermati, importanti margini di guadagno e le possibilità di crescita – sopratutto per quanto riguarda esclusività e status – non sono ciclici. Queste caratteristiche incoraggiano valutazioni elevate, con una particolare resistenza rispetto alla volatilità.
Il lusso è sempre di moda
L’avvento dell’e-commerce ha rafforzato la presenza sui mercati dei marchi del lusso: gli store online sono i capofila che guidano, con presa sicura, la ripresa del settore. I negozi online monomarca sono ormai il canale di vendita principali per quasi la metà (40%) dei consumatori.
Per far capire in che cosa consista quest’industria (in particolare quale sia la reale varietà dei settori presenti), LuxuryBrand Smart Portfolio contiene 25 titoli che rappresentino questa diversificazione tematica; sono compresi marchi come Ferrari, Hermes e Marriott International, la società madre del Ritz Carlton e del St. Regis.
Non possono mancare le grandi realtà del mondo della moda, tra cui: LVMH, che include Tiffany & Co. e Louis Vuitton; Kering, di cui fa parte la holding di Gucci, Saint Laurent e Balenciaga; e il gruppo Richemont, che possiede il marchio di alta gioielleria Cartier e il produttore di orologi IWC.