Ad un mutuo si accompagnano varie polizze, alcune obbligatorie ed altre facoltative. Queste assicurazioni hanno lo scopo di tutelare sia il contraente del mutuo sia l’istituto di credito che eroga il prestito. Bisogna però stare attenti a come muoversi.
L’acquisto di una casa è sempre un passo importante, sia a livello personale sia economicamente. Moltissime persone, a seguito della crisi che ha colpito l’economia, non sono state in grado di proseguire su questo percorso. Infatti, recentemente, lo stato ha deciso di intervenire proponendosi come garante per i più giovani.
Considerando l’importanza economica che ruota intorno ad un mutuo – solitamente le cifre prestate ammontano a centinaia di migliaia di euro – è bene cercare di tutelarsi il più impossibile dagli imprevisti che potrebbero capitare nel periodo – solitamente molto lungo – che serve per ripagare il mutuo.
Per fare questo esistono delle assicurazioni specifiche, alcune delle quali obbligatorie. Bisogna specificare, però, che non c’è alcun vincolo per quanto riguarda l’istituto con cui stipulare la polizza. Le banche offrono vari pacchetti, ma non è obbligatorio doversi assicurare con la banca che concede il mutuo, nel caso si trovasse una polizza più conveniente o migliore. Nel caso in cui le banche facessero delle pressioni per convincere a stipulare la polizza presso di loro – pena la non concessione del mutuo – è possibile rivolgersi all’IVASS, l’Istituto per la vigilanza delle assicurazione, per far demordere da questo intento scorretto.
L’assicurazione obbligatoria: scoppio ed incendio
La banca non ha la facoltà di imporre la stipula dell’assicurazione con l’istituto, ma in caso di mutuo è comunque inevitabile la stipula di almeno una polizza: la polizza incendio e scoppio. Si tratta di un pacchetto che ha lo scopo di tutelare le mura domestiche in caso di incendio ed esplosione.
Non è difficile capire il perché di questa polizza: la banca si tutela in caso succedesse qualcosa all’immobile per cui ha concesso un prestito.
Tuttavia, bisogna stare attenti a due elementi. Una polizza base copre solo il costo delle mura; quindi, nel malaugurato caso in cui dovesse succedere davvero qualcosa alla casa, sarebbe tutelato solo l’immobile e non il contenuto. Molte polizze prevedono l’inserimento di questa offerta, per cui se si è la possibilità è sempre bene valutare anche questa opportunità.
In secondo luogo, bisogna avere a mente un fatto molto importante. La banca, soprattutto se la polizza viene stipulata presso lo stesso istituto di credito in cui viene concesso il mutuo, potrebbe chiedere di essere inserita come beneficiaria: in questo caso, se succede qualcosa i soldi andranno alla banca e non al proprietario della casa. In questo caso, se si desidera essere più protetti, si dovrebbe prendere in considerazione di stipulare una seconda polizza, con beneficiario il titolare del mutuo ed i suoi familiari.
La polizza facoltativa: l’assicurazione sulla vita
Molte banche chiedono un’altra tutela per concedere il mutuo: l’assicurazione sulla vita.
In realtà, non è davvero obbligatoria per la concessione del finanziamento, anche se si tratta di un’opzione da prendere in considerazione, soprattutto se il mutuo ha un importo elevato.
In caso succedesse qualcosa all’intestatario, l’onere di ripagare la banca ricadrebbe sulle persone che ha indicato come garanti: è possibile, anzi è altamente probabile che non tutti siano in grado di affrontare un tale “peso” senza alcuna difficoltà. Per questo motivo, si dovrebbe quantomeno prendere in considerazione un’assicurazione sulla vita. C’è un elemento che può aiutare nella scelta: se la persona che contrae il mutuo è giovane e gode relativamente di buona salute, il premio della polizza sarà relativamente basso, di una decina di euro. Si tratta di una cifra mensile facilmente dimenticabile che potrebbe valere il prezzo di proteggere gli interessi economici dei propri cari.