A differenza di quello che si può pensare questa professione esiste da inizio Novecento, ed ovviamente proviene dall’America. In Italia, il consulente d’immagine è comparso solo di recente. Di certo non si tratta di un mestiere comune, ma può essere un risvolto professionale interessante per alcune persone.
Il consulente di immagine è un vero e proprio professionista del settore che ha il compito di curare l’immagine dei propri clienti, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per valorizzare al meglio la loro immagine, in relazione ai loro desideri, al contesto in cui si trovano e a cosa devono comunicare.
Essere un consulente di immagine non vuole dire solo curare un look estetico nei minimi dettaglia (da abiti ad accessori), vuol dire anche suggerire ai propri clienti il miglior modo di porsi, anche per quanto riguarda comunicazione verbale e non verbale, galateo, comportamento.
Il consulente di immagine, solitamente, lavora come libero professionista. Le prime fasi del suo lavoro consistono con un’analisi dettagliata del cliente, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico – quindi, forma del corpo, colori, ecc. – sia per quanto concerne personalità e obiettivi da realizzare. Dopo questa fase, si passa con il proporre un look in grado di valorizzare i punti di forza e minimizzare i difetti: ovviamente i cambiamenti non si fermano solo al lato estetico, ma devono anche rispecchiare la personalità e gli obiettivi del cliente, nonché basarsi anche sul contesto lavorativo e sociale in cui quest’ultimo opera.
La maggior parte dei clienti che si rivolgono ad un consulente di immagine desiderano migliorare la propria autostima o crescere dal punto di vista professionale. Tuttavia, dalla sfera clientelare non sono da escludere anche agenzie di pubbliche relazioni e aziende, che cercano un aiuto per migliorare il codice di abbigliamento per i propri impiegati, per esempio.
Il requisito fondamentale per svolgere questo lavoro, ovviamente, è il senso estetico, che deve essere molto versatile e sapersi adattare ad ogni tipo di persona. Tuttavia non si tratta dell’unico requisito. Bisogna anche essere in grado di comprendere la persona ed i suoi desideri, conoscere in maniera professionale i diversi contesti di riferimento e sapere comunicare i propri suggerimenti.
Per svolgere questa professione, non serve un determinato titolo di studio, ma puntare solo sul talento o sulla passione non basta. E’ importante farsi una vasta cultura per quanto riguarda l’analisi dei colori, le forme antropometriche, la storia della moda, il galateo e il dress code. Si tratta di argomenti in continua evoluzione, per cui l’aggiornamento periodico è un obbligo.
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