Chi non sogna di aprire un’attività propria? Anche se molti lo vorrebbero pochi si mettono in gioco per davvero, ma se vi dicessi che aprire un’azienda in Italia è più facile di quello che pensate?
Prima o poi tutti pensiamo: perché non dovrei mettermi in proprio? Aprire un’azienda propria può sembrare quasi un sogno irraggiungibile per chi non conosce questo mondo, non riuscendo poi a trovare il coraggio di provarci e insistere per il proprio sogno. Quando si parla di aprire una propria attività la prima domanda è sicuramente: cosa voglio aprire?
Infatti prima ancora di decidere il nome ed alzare la serranda è fondamentale capire in cosa si svolgerà la propria attività, poiché servono permessi e documenti precisi in base a ciò che si vorrà fare. Una volta deciso il ruolo della propria società nel mercato bisogna eseguire questa guida che vi aiuterà a trovare la strada da percorrere.
Aprire un’azienda in Italia? Ecco come fare
Come detto in precedenza sono molte le persone che a un certo punto della propria vita decidono di mettersi in proprio aprendo una propria azienda e investendo nei loro sogni. Logicamente si avrà comunque bisogno di un budget minimo proporzionato ai vostri obiettivi, ecco quindi come aprire una propria azienda in Italia.
Budget e investimento
Logicamente questo parametro è fortemente influenzato dall’attività che volete aprire, affittare e mettere su un Bar è sicuramente meno economico di iniziare una piccola attività in proprio come estetista. Se invece non avete ancora abbastanza budget per aprire la vostra azienda, avete mai pensato di diventare un imprenditore digitale?
Esistono però molti incentivi per l’apertura di aziende e se si hanno i requisiti è possibile anche aprire una P.IVA Forfettaria, solitamente più semplice ed economica in confronto a quella usuale. Tra i costi fissi dell’apertura di un’attività possiamo sicuramente citare:
- Imposta di registro dei vari atti
- Spese notarili in caso di redazione dello statuto
- Spese per effettuare varie pratiche come la Comunicazione Unica dal commercialista
- Affitto di un locale o acquisto dello stesso
- Apertura di P.IVA
- Acquisto o noleggio di attrezzature, materiali, adeguamento del locale e così via
Passaggi burocratici
Per aprire una propria attività bisognerà sicuramente aprire una Partita IVA i cui codici si riferiscono alla tipologia di attività che si andrà ad esercitare. Inoltre bisognerà in base alle esigenze seguire questi passaggi burocratici:
- Iscriversi al Registro Imprese
- Comunicare gli atti alla Camera di Commercio
- Inviare al Comune di appartenenza dell’azienda un avviso che indichi l’inizio dell’attività
- Scegliere il regime fiscale
- Partecipare alla Posizione presso INPS e INAIL
Solitamente per svolgere queste pratiche si consiglia di procedere con un commercialista di fiducia o comunque di un servizio specializzato, in modo che possano continuare a gestire la contabilità evitando errori che potrebbero costare caro. Inoltre se avete il fiuto per gli affari perché non dedicarsi a degli investimenti in maniera mirata? Ecco perché conviene investire in Leonardo.