Il calcio ora si può vedere gratis

I tifosi potranno guardare in modo del tutto gratuito le partite in live dei campionati nazionali di tutto il mondo, ma non solo: ci sarà libero accesso alle statistiche e ad altri contenuti esclusivi.

Martedì 12 aprile, la FIFA ha rilasciato il comunicato del lancio della nuova piattaforma FIFA+ che già appare come una vera e propria rivoluzione per l’intrattenimento in tutto il mondo. Si potranno vedere più di 40.000 partite gratis, tra campionato maschile e femminile di tutte e sei le confederazioni.

Partite di calcio gratis: ecco come fare a vederle – tuttogratis.it

FIFA+ è l’attuazione del progetto che permetterà di rendere il calcio uno sport davvero globale e inclusivo. Con queste parole il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha annunciato la nuova piattaforma.

Come vedere le partite su Fifa+

Partite di calcio gratis: ecco come fare a vederle – tuttogratis.it

FIFA+ sarà disponibile sia su smart phone sia sul web e, fra non molto tempo, anche su una serie di altri dispositivi. All’inizio saranno disponibili gli streaming in 5 lingue diverse (inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo), a cui verranno aggiunte altre sei già a giugno 2022.
Entro la fine dell’anno  si stimano che verranno trasmesse ben 40.000 partite diverse appartenenti a ben 100 Federazioni, tra queste sono incluse 11.000 partite di calcio femminile e,con l’avvicinarsi dei Mondiali in Qatar, sulla piattaforma si potranno vedere, in un apposito archivio creato per la prima volta nella storia, tutte le partite di cui si possiede il filmato di tutti i Mondiali maschili e femminili.
E’ evidente come il progetto voglia essere qualcosa di più di un semplice servizio di streaming sportivo. Si vuole costituire un vero e proprio cambiamento culturale da mettere al servizio di diversi tipi di appassionati di calcio che vogliono esplorare il calcio mondiale. Il calcio diventerà uno sport più democratico del calcio.
Oltre a registrazione e streaming, non mancheranno altri tipi di servizi dal carattere documentaristico, rivolto sia alle squadre nazionali sia alle realtà più piccole e periferiche.

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