La nuova riforma fiscale ha significato per milioni di italiani 100 euro in meno in busta paga. Si tratta del famigerato Bonus Renzi, di cui ora si sente parecchio la mancanza. Tuttavia esiste un modo per riaverlo indietro, ma bisogna solo fare qualche calcolo.
Anno nuovo, riforma fiscale nuova. Ebbene si, il 2022 ha portato con sé una nuova riforma fiscale, che però non ha avuto solamente effetti positivi.
Il cambiamento che, probabilmente, è stato notato di più è quello di aver alleggerito la busta paga dei famosi 100 euro di Renzi. La riforma fiscale ha previsto la diminuzione delle fasce reddituali da 5 a 4, quindi tutti i bonus sono stati riassegnati in maniera differente.
In parole povere, ora ha diritto al Bonus Renzi, che tanto fu criticato al momento della sua abrogazione ma che tornava tanto comodo a fine mese, solo la fascia di popolazione che rientra nella fascia di reddito arriva fino a 28.000 euro.
Come riavere il Bonus Renzi
Purtroppo in Italia le cose non sono mai semplici. Soprattutto quando si tratta di burocrazia. Per cui ovviamente moltissime persone, pur avendo diritto ai 100 euro, non li vedono direttamente in busta paga.
Hanno diritto al versamento automatico solo i lavoratori che hanno un reddito annuo lordo da 15.000 euro.
La fascia di lavoratori che va da 15.000 a 28.000 euro, invece, dovrà sforzarsi un po’ di più, poiché costoro per vedersi riconosciuto il Bonus dovranno dimostrare di aver sostenuto delle spese da portare in detrazione che superino l’imposta lorda.
Per vedersi queste cifre riconosciute in busta paga, bisogna presentare la dichiarazione dei redditi, ma del 2023, visto che è l’anno prossimo che andremmo a dichiarare i guadagni ed i consumi che sono stati effettuati quest’anno.
Quindi, visto che poi, i rimborsi che vengono calcolati in dichiarazione solitamente arrivano nel periodo tra luglio e settembre, per chi riuscirà a dimostrare di avere diritto al bonus potrà rivedere la cifra del 2022 riconosciuta solo a luglio 2023.