Arriva la proroga per la comunicazione dei lavori all’interno dei condomini, ma non è la sola scadenza ad essere posticipata.
La proroga della scadenza che è arrivata, tocca nello specifico la comunicazione delle spese per i lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica. Di fatti con questa novità gli amministratori di condominio hanno 3 settimane in più per portarla. Questa novità viene comunicata direttamente dall’Agenzia delle entrate.
Stiamo vivendo un periodo decisamente ricco per quanto riguarda il calendario fiscale, considerando gli emendamenti alla legge di conversione del Decreto Sostegni ter. Ma tornando a noi, capiamo bene cosa cambia per quanto riguarda le comunicazioni dei lavori condominiali.
Lavori in condominio, proroghe e non solo
Come anticipato, la comunicazione di questa specifica proroga è stabilita tramite il provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 16 marzo e coinvolge gli amministratori di condominio, i quali possono inviare le comunicazioni delle spese fatte nel 2021 fino al 7 aprile 2022.
Quando parliamo delle spese ci riferiamo nello specifico ai lavori di ristrutturazione, agli interventi per la riqualificazione energetica, spese per mobili ed elettrodomestici per l’arredo delle zone dell’edificio ristrutturato.
Questo specifico provvedimento di fatto risponde a quelle necessità espresse dagli addetti ai lavori riguardo le informazioni, queste devono essere corrette ed esaustive.
Nel Decreto Sostegni ter tra gli emendamenti presentati, uno tocca un’altra proroga per quanto riguarda la scadenza per la comunicazione all’Agenzia delle entrate.
La data da ricordare per le spese fatte nel 2021 e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese nel 2022 la comunicazione sarebbe il 29 aprile.
Ma per ulteriore conferma occorre aspettare il testo del decreto Sostegni ter convertito, questa proroga influenza un’ulteriore slittamento del calendario fiscale, inclusa la dichiarazione precompilata.
Il modello 730 precompilato, ha come data il 30 aprile. I dati inerenti allo sconto in fattura o alla cessione del credito dei bonus casa, sono informazioni determinanti per il modello 730. Quindi l’Agenzia delle entrate dovrà aspettare informazioni per gestire nel modo migliore le dichiarazioni, motivo per il quale il modello 730 precompilato potrebbe essere posticipato al 23 maggio.