Un metodo preciso per vivere con pochi euro al mese

Purtroppo si tratta di una domanda sempre più ricorrente per le famiglie italiane, che si ritrovano, ormai da anni, a dover fare i conti con ristrettezze economiche di vario tipo. Probabilmente, la considerazione più preoccupante è che,  ormai, uno stipendio dal 1.000 euro al mese è da considerarsi senza abbastanza alto, per gli attuali standard del mercato del lavoro…

Ovviamente queste considerazioni vanno fatte, prendendo per assodato che non ci sia un affitto da pagare. In quel caso, sarebbe davvero impossibile poter mantenersi con questa cifra.

Anche senza affitto, la situazione non migliora di molto. Soprattutto se si considerano tutti i rincari che si stanno vivendo in questo periodo, primo su tutti l’aumento della benzina che costa più di 2 euro al litro.

Come vivere con 1.000 euro al mese – tuttogratis.it

Se il proprio nucleo familiare è composto da tre persone, questa cifra risulterà del tutto insufficiente per poter vivere in maniera tranquilla.
Purtroppo, bisogna anche prendere atto di un altro fatto, ormai assodato. Nel mondo del lavoro italiano, uno stipendio da 1.000 euro non è da considerarsi una cifra così bassa. Ci sono moltissime persone che guadagnano molto meno, per non parlare di coloro che vivono unicamente grazie al reddito di cittadinanza.
Tuttavia, per percepire uno stipendio del genere bisogna ormai avere un ruolo di fiducia all’interno dell’azienda in cui si lavora, o comunque essere stati assunti da un certo tempo.
Comunque sia, i limiti di questa situazione lavorativa sono evidenti.

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Come provare ad aumentare le proprie entrate

Come vivere con 1.000 euro al mese – tuttogratis.it

Ormai è assodato che un cifra mensile del genere per vivere sia del tutto inadatta. Per questo è sempre meglio trovare dei metodi alternativi per cercare di massimizzare le proprie entrate e minimizzare le proprie uscite.
Un modo che potrebbe rivelarsi molto utile è quello di annotare tutte le proprie spese, secondo il metodo Kakebo, per cercare di diminuire le spese non necessarie.
Per quanto utile, tuttavia, questo metodo non permette di aumentare le proprie entrare.

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Per compensare questo ultimo elemento, si potrebbe prendere in considerazione di svolgere delle attività online, magari su degli argomenti che appassionano o di cui si è esperti.
Diventare formatori, divulgatori, intrattenitori o influencer sul web, ormai è un vero e proprio lavoro. Iniziare a produrre contenuti come seconda attività lavorativa può essere un ottimo modo non solo per guadagnare di più, ma anche di aprirsi un’altra strada nel mondo del lavoro.

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