L’energia nucleare è un argomento che divide sempre. Al di là quello che si pensa a riguardo, bisogna sapere che investire nelle aziende del settore è un’altra forma di investimento.
Quando si tratta di energia nucleare, c’è una cosa che mette d’accordo tutti: è un tema molto divisivo. I dibattiti a riguardo sono sempre molto accesi e animati, in qualunque posto si vada. L’Italia, ormai da molti anni, ha rinunciato a questo tipo di energia: nel 2011 era stato avviato un tentativo di riproporre l’introduzione di centrali nucleari nel nostro paese attraverso un referendum, ma aveva avuto esito negativo. Non può sorprendere molto, visto che qualche mese prima, in Giappone, si era verificato il terribile incidente alla centrale nucleare di Fukushima.
Il ritorno dell’energia nucleare?
Dopo circa 10 anni, il dibattito sta tornando attuale visto che, in questo grave momento di crisi in politica estera, la dipendenza energetica da paesi terzi si sta facendo sentire più che mai. Soprattutto dopo la grave crisi energetica che ha caratterizzato l’ultimo periodo.
Inoltre, la Commissione europea ha proposto di inserire l’energia nucleare tra le fonti di energia sostenibile.
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Si inserisce tutto all’interno del programma che mira a rendere tutti i paesi dell’Unione climaticamente neutri entro il 2050.
In questo contesto si inserisce la quotazione in borsa dello Strategic Certificate Open-End sul Vontobel Nuclear Energy Index da parte dell’azienda Vontobel: si tratta di un certificato che permette un’esposizione diversificata all’argomento.
L’indice contiene una lista di 25 aziende, appartenenti sia a mercati sviluppati sia a quelli emergenti, che si occupano dell’estrazione dell’uranio o sono attive nel settore nucleare.
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Come investire con questo certificato
La composizione dell’indice non è costante, ma viene rivalutata due volte l’anno: le prime 25 posizioni hanno tutte un peso del 4% ed i dividenti netti vengono reinvestiti. Coloro che scelgono di investire nel Certificate, guadagnano dall’aumento di valore di quest’ultimo.
Il certificato è stato investito nel segmento SeDeX di Borsa Italiana e ciò costituisce un fatto positivo, perché, in questo modo, è possibile assicurarsi della quotazione in tempo reale, vendere o acquistare presso qualsiasi banca o broker e avere una la garanzia di liquidità.
