Bando INAIL 2022 fondo perduto per le imprese

Avete sentito parlare del bando INAIL a fondo perduto e volete avere più dettagli su come funziona? Ecco qualche informazione in più che può farvi comodo.

Bando INAIL 2022 fondo perduto per le imprese
Bando INAIL 2022 fondo perduto per le imprese tuttogratis.it 20220219

Quest’anno per incentivare le imprese a realizzare dei progetti che migliorino le condizioni dei lavoratori, l’Inail ha confermato un bando che prevede dei finanziamenti a fondo perduto.

La procedura informatica da seguire sarà pubblicata sul portale dell’Inail a partire dal 26 febbraio 2022. Sarà possibile seguire un percorso guidato per presentare la domanda direttamente online.

A chi è rivolto il bando?

Bando INAIL 2022 fondo perduto per le imprese
Bando INAIL 2022 fondo perduto per le imprese tuttogratis.it 20220219

Come è possibile leggere sul sito dell’Inail, il fondo sarà istituito per “incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali”.

I 5 assi di finanziamento previsti dal bando sono i seguenti:

  • progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli
  • progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi;
  • progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

Il bonus stanziato ammonta complessivamente a 273.700.000 euro. Il contribuito a fondo perduto per le imprese previsto dal bando arriva fino al 65% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 130.000. Il bonus potrà essere fruibile da tutte le imprese di tutte le dimensioni, purché ubicate in Italia e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche agli enti del terzo settore limitatamente all’Asse 2 di finanziamento.

LEGGI ANCHE: Come si calcola l’IMU e come risparmiare sulla tassa

Il massimale va da una spesa minima di 5.000 euro a una massima di 130.000 euro per i progetti relativi agli assi 1-2-3, mentre scende a 50.000 euro per l’asse 4 con una spesa minima di 2.000.

LEGGI ANCHE: Il cambio caldaia è considerato come un Bonus Mobili

Per l’asse 5 è previsto un fondo perduto del 40% per la generalità delle imprese agricole e del 50% per i giovani agricoltori.

Gestione cookie