E’ possibile registrare una conversazione senza il consenso dell’altra persona.
Nell’era del digitale è molto facile che la propria immagine o i suoni che si emettono vengano ripresi in foto, video o registrazione. Questi strumenti non servono solo a ricordare momenti lieti; è accaduto molto spesso che dei comportamenti più o meno illeciti siano stati scoperti grazie a delle registrazioni di video o di audio. In moltissimi casi, sono stati gli stessi artefici di malefatte – più o meno gravi – a riprendersi e a divulgare ai quattro venti le proprie azioni, con la pubblicazione sui social network. Insomma, gli strumenti digitali a nostra disposizione possono essere una vera e propria arma.
Registrare una conversazione: si può fare
Grazie alla tecnologia, sempre più persone normali prendono l’iniziativa e si trasformano in veri e propri reporter amatoriali, documentando dei comportamenti scorretti, per non parlare di veri e propri reati. C’è anche chi passa questo limite e decide di diventare un vero e proprio investigatore privato. Nel caso, infatti, si venisse coinvolti, proprio malgrado, in qualche situazione poco limpida c’è, infatti, la possibilità di usare il proprio smartphone per registrare tutto, anche di nascosto. A differenza di un agente delle Forze dell’Ordine che, per avviare un’intercettazione vera e propria, ha bisogno del permesso del giudici, un normale cittadino può registrare le conversazioni con il suo interlocutore, senza incorrere in alcuna sanzione. Ma ci sono dei limiti.
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Registrare una conversazione: cosa fare e cosa non fare
Se si desidera lasciare traccia di una conversazione a cui si sta assistendo, si può fare senza rischiare delle denunce. Tuttavia, ci sono delle linee guida da seguire per evitare di finire nei guai con la legge. Prima di tutto, si può liberamente registrare una conversazione in cui si è uno degli interlocutori. Al contrario, non si può lasciare il proprio registratore aperto in una stanza e andarsene.
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Inoltre, la registrazione non può avvenire nella casa della persona che si desidera registrare di nascosto. Se si ha un target, si dovrà chiedere alla persona di fare un giro prima di agire. Un altro dettaglio importantissimo è che non si può assolutamente divulgare il materiale registrato. Ad esclusione delle forze di polizia e di un giudice: le registrazioni “rubate” possono essere usate in sede legale.
