Direttamente dalla cassazione ecco dei suggerimenti per non pagare il bollo auto. Scopri quello che c’è da sapere, sapere è potere.
Pagare il bollo auto è una di quelle imposte che più spesso dimentichiamo, verrebbe da chiedersi se non esista un escamotage legale per evitare. Il più delle volte la dimenticanza non è in malafede, la distrazione, altre priorità e l’assenza di preavviso la fanno da padrone. Non sarebbe fantastico un modo per evitare di pagare questa fastidiosa imposta?
Bollo auto: si può evitare?
Il bollo auto è una di quelle imposte che devono essere pagate annualmente anche se la macchina non si usa di fatto. È questa la differenza più grande rispetto all’assicurazione. Il bollo deve essere pagato solo per il fatto di essere proprietari della macchina.
La legge però prevede delle esenzioni: infatti non occorre pagare il bollo se perdiamo l’auto o quando ce la rubano. Non deve essere pagato se il proprietario ha una disabilità. Alcune tipologie di veicoli possono non pagarlo: come le macchine d’epoca oppure quelle storiche, infatti non devono pagare dal loro compimento del trentesimo anno di immatricolazione. L’imposta non deve essere pagata se c’è un fermo amministrativo del veicolo. Inoltre ci sono delle agevolazioni che vengono prevista da delle regioni per supportare i veicoli elettrici.
Devi sapere che per riscuotere il bollo auto, bisogna mandare al proprietario della macchina l’avviso di pagamento. L’avviso in questione deve essere spedito entro il 31 dicembre del terzo anno che segue quello in cui era dovuto il pagamento. Se questo non viene fatto la richiesta diventa illegittima. Per questo escamotage quindi è utile controllare bene la data di spedizione dell’avviso, ovvero quando è avvenuta la consegnata all’ufficio postale.
LEGGI ANCHE: Risparmia il 20% sulla manutenzione della tua auto
In secondo luogo il termine di prescrizione del bollo è di 3 anni, questo vuol dire che se dimentichiamo di pagarlo possiamo può avere un accertamento solo i 3 anni che lo precedono e non oltre.
Le richieste di pagamento del bollo hanno una data di scadenza, ma questo non vale solo per l’avviso di pagamento ma anche per le cartelle esattoriali. La cartella per il bollo auto quindi notificata dopo i 3 anni da quando il bollo doveva essere pagato può essere annullata davanti alla Commissione tributaria provinciale. Se la somma è meno di 3mila euro, il soggetto può fare ricorso anche da solo senza essere assistito da un avvocato.
LEGGI ANCHE: Come noleggiare un’auto ad 1 euro al giorno
In ultimo, devi sapere che la cartella non può presentare in una sola voce la somma a titolo di capitale e di interessi. Questi devono essere indicati a parte, rispettando l’annualità. Questa procedura viene adottata per rendere tutto chiaro al soggetto, è un iter che viene fatto per il principio di trasparenza amministrativa il bisogno di dare al soggetto della cartella tutti i mezzi per constatare l’esattezza dei calcoli.